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L'avvertimento di Putin


Tutto quello che dovresti sapere ma che i "media" di regime di nascondono. Alex Jones rompe il silenzio dei media occidentali tradizionali con il supporto di Vladimir Putin che avverte i giornalisti di guerra. Il presidente russo ha incontrato i giornalisti stranieri a conclusione del San Pietroburgo International Economic Forum del 17 giugno 2016. Egli non ha lasciato nessun dubbio sul fatto che il mondo è diretto su un percorso verso il basso che potrebbe portare ad una guerra nucleare.

 

Credits: Italia Dei Dolori
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L'avanzata del Nuovo Ordine Mondiale


Il mondialismo ha cercato di “dissolvere e coagulare” anche il vicino e medio oriente (Egitto, Libia, Tunisia), ma – arrivato alla Siria (2011) – ha trovato la Russia di Putin a sbarrargli il passo ed infine dopo quasi quattro anni ha dovuto recedere, almeno temporaneamente.

Quanto a Putin occorre sapere che di fronte allo sfacelo dell’Urss (1989) ha capito che il comunismo non poteva salvare la sua Patria come neppure il liberismo transatlantico/europeo e, divenuto Presidente della Russia nel 2000, è corso ai ripari.

Vladimir Putin è nato il 7 ottobre 1952 a  San Pietroburgo. Il nonno era cuoco di Lenin e poi di Stalin, il padre sommergibilista nell’armata rossa. Egli è stato membro del Pcus e colonnello del Kgb. Nel 2000 è diventato Presidente della Russia e continua la sua opera ancora oggi, dopo aver risollevato la sua Patria dal fallimento in cui l’avevano gettata il marxismo e Eltsin, che l’aveva svenduta a pochi “oligarchi” e “magnati” quasi tutti israeliti.

In un discorso tenuto il 19 settembre 2013 al Valdai Club Putin ha enunziato il suo nuovo pensiero politico diametralmente opposto al marxismo leninista e al mondialismo israelo/statunitense: “ci siamo lasciati alle spalle l’ideologia sovietica senza ritorno, ma nello stesso tempo non ci ispiriamo al liberalismo occidentalista. […]. Una neo-barbarie morale bussa alle porte e vuol distruggere le Patrie mediante la depravazione morale, soprattutto la parificazione della famiglia tradizionale e naturale con le coppie omosessuali, la perdita di fede in Dio e la credenza in satana. Occorre difendere i valori naturali e tradizionali. […].  Ogni Stato deve avere forze militari, tecnologiche ed economiche, ma quel che conta soprattutto è la forza morale, intellettuale e spirituale dei suoi cittadini. Il tragico passato dell’Urss è stato dovuto soprattutto alla mancanza di valori morali e spirituali. […]. Bisogna tornare alla mentalità della responsabilità verso se stessi, verso la società e il diritto; se non sapremo uscire dalla attuale crisi morale e spirituale non ci risolleveremo”.

Poi Putin è passato alla pratica ed ha legiferato a favore dell’incremento della natalità, contro la pratica dell’aborto, contro la pedo/pornografia via web e contro i matrimoni omosessuali, ha eliminato ogni riferimento ideologico e “liturgico” a Lenin, Stalin e al Pcus.

Naturalmente un uomo così e a capo di una Nazione malgrado tutto ancora potente e forte dà fastidio al “Nuovo Ordine Mondiale” transatlantico e neo/europeistico, che va dagli Usa a Israele passando per l’Europa. Quindi, avendo osato impedire l’invasione statunitense della Siria e poi dell’Iran,  deve essere abbattuto. Ecco il perché della rivoluzione ucraina e crimeana, che ha indotto il Presidente statunitense Barac Obama a stanziare 1 miliardo di dollari (3 maggio 2014) a favore delle difese armate dell’Europa orientale ai confini con la Russia e a chiedere all’Europa occidentale di armarsi maggiormente in vista di un eventuale conflitto. La triste realtà è questa: siamo in  stato di avan-guerra con la Russia, l’Iran e la Siria, a rimorchio di Netanyahu, Obama e Cameroon.

Naturalmente i mass media politicamente corretti presentano Putin come l’attuale Male assoluto, il nuovo Hitler da abbattere.

Quindi dopo aver tentato invano, tramite i ribelli di al-Qaida foraggiati dall’Arabia Saudita, da Israele e dagli Stati Uniti, di invadere la Siria, il “Nuovo Ordine Mondiale” ha dovuto fermarsi un momento e prendere atto che l’ostacolo da rimuovere è soprattutto la Russia di Putin.

Gordon Duff, un marine veterano del Vietnam e consultato dai Governi della sicurezza, capo-redattore della rivista online New Oriental Outlook, scrive: “in Siria nel 2011 le forze speciali statunitensi, aiutate dal Qatar e dall’Arabia Saudita, da Israele e dalla Giordania, istituirono vari campi d’addestramento e cominciarono un diffuso reclutamento da tutto il mondo integralista musulmano ed hanno messo in piedi al-Qaeda in maniera ben strutturata. Ora al-Qaeda, sostenuta dagli islamisti della Georgia e della Cecenia, va in Ucraina, si affianca al regime filo-europeo di Kiev, ma sempre diretta dalla Cia e dall’MI6”.

Lada Ray, inoltre, ha scritto su Trencast (6 maggio 2014): “L’organizzazione islamista dell’Ucraina, affiliata ad al-Qaeda, ha annunciato che 5.000 mercenari islamisti qaedisti arriveranno in Ucraina dalla Germania, Turchia, Georgia e Azerbaigian”. Circa 200 paramilitari filorussi sono stati uccisi in Ucraina, che da sola non avrebbe la forza per compiere azioni simili. I siti alternativi parlano di paramilitari polacchi addestrati dalla Cia.

La storia delle rivoluzioni primaverili (Egitto, Libia, Tunisia e Siria) continua e si sposta in Ucraina con l’appoggio in pompa magna degli Usa stanziatisi in Europa. Ma ora non ci si trova più davanti a Mubarak, Gheddafi, Ben Alì, occorre fare i conti con la Russia di Putin, che già si è alleata con la Cina.

Fonte
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L'uomo piu' ricco della terra

L'articolo che segue è la traduzione del Capitolo 10 tratto dal libro Smokescreens di Jack T. Chick. Il libro è del 1983, ma i fatti che elenca non sono certo cambiati di molto da allora.

Sapete dare una risposta alla domanda posta nel titolo? Forse già intuisco quali possono essere le vostre risposte: I Rothschild? I Rockefeller? I banchieri Internazionali? Bill Gates? Gli Illuminati?

A tutto questo ero tentato di credere anch'io fino a non molto tempo fa, ma leggendo l'articolo vi renderete conto che manca un individuo all'appello, cioè due, eccoli qua:


Adolfo Nicolas, Supremo Comandante dei Gesuiti, "Il Papa Nero" (a destra)
Papa Benedetto XVI, "Il Papa Bianco" (a sinistra), agli ordini del Supremo Comandante dei Gesuiti

Alcuni documentari di (dis)informazione sul Nuovo Ordine Mondiale si concentrano sulla realtà storica del personaggio dal nome di Gesù Cristo. A noi, più "modestamente", interessa invece conoscere la realtà storica della ricchezza della Chiesa Cattolica Romana e la sua influenza sugli affari del mondo. Se è vero che il Mondo è controllato da chi detiene denaro e ricchezze, l'ipotesi che i Gesuiti, reali controllori del Vaticano, abbiano avuto e abbiano tutt'ora un'influenza predominante sugli eventi mondiali è da prendere seriamente in considerazione. I Rothschild sono emersi nel '700, la Chiesa Romana c'è da 2000 anni; duemila anni di accumulazione di ricchezze. I Gesuiti ora controllano tutta questa ricchezza. La loro influenza è quindi così grande che, sembrerà strano, essi sono anche in primo piano nell'implementazione della Nuova Religione Mondiale, il falso opposto della Satanica Chiesa Romana; infatti, come scritto in nell'articolo dal titolo Lo Scopo Occulto delle Nazioni Unite rivelato dai loro stessi scritti, il Gesuita Teilhard de Chardin è Padre Ispiratore del Movimento New Age tanto quanto lo sono le due Alte Sacerdotesse Teosofiche Madame Blavatsky e Alice Bailey.

Vi ricordate quando il Papa è venuto negli Stati Uniti? E i suoi rimproveri per la nostra mancanza di misericordia? E che dovremmo lasciare ai poveri quello che abbiamo? Noi siamo una nazione ricca. E allora, non ricordiamo il grande terremoto che è avvenuto nel 1980 in Italia? Mi ricordo di quando il Papa andò in quest'area in rovina, si avvicinò al capezzale di un povero insignificante uomo italiano ferito e quindi gli posò benevolmente la mano sulla testa e si fece il segno della croce, benedisse l'uomo e si allontanò.

E i telegiornali ci raccontarono della devastazione. E poi tagliarono verso gli Stati Uniti e il senatore Kennedy, mentre guardava la telecamera con occhi tristi, disse: "Oh, noi americani, presi dalla misericordia dovremmo inviare almeno 45 milioni di dollari per questo paese devastato in modo da poterlo ricostruire."

Ricordate questo? 

Ora fatemi leggere qualcosa da The Vatican Billions di Avro Manhattan, penso che impazzirete come lo sono io adesso. Voglio portare la vostra attenzione sul fatto che queste informazioni furono pubblicate 10 anni fa, e le cifre sono probabilmente ancora più sorprendenti oggi.

"Il Vaticano ha grandi investimenti con i Rothschild in Gran Bretagna, Francia e America; con la Hambros Bank, con la Credit Suisse di Londra e Zurigo. Negli Stati Uniti ha grossi investimenti con la Banca Morgan, la Chase Manhattan Bank, la First National Bank di New York, la Bankers Trust Company e altre. Il Vaticano ha miliardi di azioni delle società internazionali più potenti come Gulf Oil, Shell, General Motors, Bethlehem Steel, General Electric, International Business Machines, TWA, ecc. e, ad una stima prudenziale, questi ammontano a più di 500 milioni di dollari nei soli Stati Uniti."

"In una dichiarazione pubblicata in connessione con un prospetto obbligazionario, l'arcidiocesi di Boston elencava il suo attivo a Seicentotrentacinque milioni di dollari ($635,891,004), cioè 9,9 volte le sue passività. Questo lasciava un patrimonio netto di Cinquecentosettantuno milioni di dollari ($571,704,953). Non è difficile scoprire la ricchezza veramente sorprendente della Chiesa, una volta che aggiungiamo le ricchezze delle 28 arcidiocesi e delle 122 diocesi degli Stati Uniti, diverse delle quali sono ricche tanto quanto quella di Boston."

"Qualche stima sul patrimonio immobiliare e su altre forme di ricchezza controllate dalla Chiesa Cattolica può essere raccolta dal commento di un membro della Conferenza Cattolica di New York, vale a dire 'che la sua chiesa probabilmente si classifica seconda solo al Governo degli Stati Uniti negli acquisti totali annui'. Un'altra affermazione a diffusione nazionale fatta da un prete cattolico, forse è ancora più significativa. 'La Chiesa Cattolica' egli disse, 'deve essere la più grande corporation negli Stati Uniti. Abbiamo una filiale in ogni quartiere. Il nostro patrimonio immobiliare e le partecipazioni devono superare quelle di Standard Oil, A.T.&T. e U.S Steel messe insieme. E il nostro elenco di membri che devono rimborsarci i debiti deve essere secondo solo ai rotoli fiscali del Governo degli Stati Uniti."

"La Chiesa Cattolica, una volta che sono stati messi insieme tutti i suoi patrimoni, è l'agente di borsa più formidabile del mondo. Il Vaticano, indipendentemente dal papa che vi si insedia, si è  orientato sempre più verso gli Stati Uniti. Il Wall Street Journal ha detto che gli affari del Vaticano nei soli Stati Uniti erano così grandi che spesso esso ha comprato e venduto oro in lotti di milioni di dollari o più in una sola volta."

"Il World Magazine delle Nazioni Unite ha stimato a diversi miliardi di dollari l'ammontare del tesoro in oro massiccio del Vaticano. Una gran massa di questo viene depositato in lingotti d'oro nella Federal Reserve Bank, mentre le banche di Svizzera e Inghilterra detengono il resto. Ma questa è solo una piccola parte delle ricchezze del Vaticano che, nei soli Stati Uniti, è superiore a quella delle cinque più ricche e giganti corporation del paese. Quando a ciò aggiungiamo tutto il patrimonio immobiliare, le proprietà, i titoli e le azioni all'estero, allora l'impressionante ricchezza della Chiesa Cattolica diventa così formidabile da sfidare qualsiasi valutazione razionale."

"La Chiesa Cattolica è la più grande potenza finanziaria, accumulatrice di ricchezza e di proprietà che sia mai esistita. Possiede ricchezze materiali più di ogni altra singola istituzione, corporation, banca, cartello gigante, governo o stato nel mondo intero. Il papa, come capo visibile di questo ammassamento di ricchezza, di conseguenza, è il più ricco individuo del XX secolo. Nessuno può realisticamente valutare quanto egli vale, in termini di miliardi di dollari."

E ripenso a quel Papa, l'uomo più ricco del pianeta, che mise la mano sulla testa a quel povero insignificante uomo italiano che giaceva in quelle macerie dicendogli:"Dio ti benedica", e se ne andò via lasciandolo li da solo. Quanta dev'essere alta l'ipocrisia. E poi il Senatore Kennedy, il papa boy degli Stati Uniti fa il grande passo verso il popolo degli Stati Uniti pagando il conto per riparare quel villaggio devastato, che sta proprio nel cortile del Papa. Che bel gesto!

Potrebbe essere utile anche la lettura di questo libro:  L'oro del Vaticano
Su Amazon il libro è introdotto così:

"Nel corso dei secoli, le proprietà della Santa Sede si sono accumulate fino a formare un vero e proprio tesoro. Ben lontani dallo spirito apostolico e dallo spirito di umiltà e povertà raccomandato da Cristo, i rappresentanti di Dio in terra hanno edificato una complessa amministrazione per preservare, accrescere e controllare immobili, opere d'arte, monumenti, ori e denari. Vi sono le tombe faraoniche in marmo e oro di cardinali e papi, le decorazioni inestimabili di altari e volte, le collezioni di quadri, statue e preziosi esposte nei Musei Vaticani, nel Museo Lateranense e in altre collezioni della Santa Sede, i sigilli d'oro custoditi nell'Archivio Segreto e i tesori della Biblioteca. C'è il denaro accumulato dallo Stato Pontificio dalle origini al 1870, e poi la fondazione degli istituti bancari dello IOR e dell'APSA e i capitali custoditi nelle Isole Cayman, un autentico Fort Knox fuori da ogni legge. Inoltre le prelature come l'Opus Dei, solo teoricamente autonome dalla Santa Sede, in realtà costituiscono una fonte ulteriore di ricchezza. Gli scandali, le rivelazioni e i sospetti su questo patrimonio immenso sono sotto gli occhi di tutti e alla ribalta delle cronache più recenti.

Forse è arrivato il momento di fare i conti in tasca al Vaticano."

Traduzione: nwo-truthresearch
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2014: L'anno della tirannia

Stiamo assistendo alla nascita di un nuovo modello di dittatura globale, con i principali paesi anglofoni - Regno Unito, Stati Uniti e Australia - decisi a capeggiarne il processo.

I conservatori britannici sono impegnati a imporre la censura su Internet ai "potenziali estremisti e terroristi." I Tories promettono che se vincono le prossime elezioni nel Regno Unito creeranno un database con persone considerate pericolose, estremiste o che semplicemente esterneranno pareri divergenti la politica attuale. Le persone "schedate" non potranno più commentare o pubblicare messaggi su Twitter o Facebook prima che questi non vengano tracciati a loro insaputa.

Il presunto obiettivo di queste misure è la lotta al terrorismo. Il pensiero va subito all'ISIS, alle loro brutali decapitazioni, alle loro campagne di reclutamento di jihadisti attraverso la rete.

Ma quali sono i requisiti per definire una persona "estremista"?

Theresa May - ministro degli Interni - ha anticipato in un recente articolo sul The Telegraph che: "Gli "estremisti" o "divergenti" saranno segnalati qualora rappresentassero una minaccia per il funzionamento della democrazia, secondo le nuove direttiva per la lotta al terrorismo".

E' interessante il concetto di "minaccia per il funzionamento della democrazia".

Secondo tali disposizioni il governo italiano sarà ansioso di assistere a precedenti internazionali di questo tipo cui fare riferimento per attuare misure simili contro i più svariati gruppi contrari alle politiche interne.Ognuno di noi può dedurre quali potrebbero essere le potenziali vittime per la difesa della democrazia.

Democrazia in Italia? Comunque sia, sembra che i principali paesi anglofoni abbiano intrapreso una corsa sfrenata verso il totalitarismo e la tirannia, con il pretesto della lotta al terrorismo.

Un documento pubblicato dall'Esercito degli Stati Uniti dà i dettagli dei preparativi per "disordini in larga scala" in tutto il paese durante i quali le truppe sarebbero state obbligati a dare "una risposta letale" per far fronte a masse di manifestanti senza controllo.

Il documento è uscito nel bel mezzo del crescente malessere di Ferguson nel Missouri. Composto da 132 pagine, intitolato "Tecniche dell'Esercito degli Stati Uniti - pubblicazione 3-39,33 - Disordini Civili", il documento é stato redatto nell' aprile 2014 ma solo ora la Public Intelligence ha avuto accesso al testo.Il manuale di formazione traccia scenari nei quali il malessere sociale può mutare da semplici proteste non violente - in relazione con temi specifici - a eventi che sfociano in gravi disordini. In qualche post abbiamo giá accennato della crescente militarizzazione della polizia nordamericana e dei loro piani di intervento. Ecco alcune pagine web scovate in rete:

- USA: Gli stati prigione   (Inglese)

Un altro paese anglofono, però, si incammina direttamente verso la tirannia; questo paese è l'Australia. Una recente legge approvata dal Senato australiano, stabilisce che gli agenti di spionaggio della ASIO (Organizzazione dell'Intelligence e Sicurezza Australiana) potranno presto controllare tutta la rete Internet in Australia. Qualsiasi civile, ma anche giornalisti o attivisti blog che "imprudentemente" filtrino documentazione classificata "sensibile" potranno essere perseguitati dalla legge e condannati fino a 10 anni di carcere.

Questi paesi che si ammantano con la bandiera della democrazia e che rappresentano lo zoccolo duro della NATO, stanno ponendo le basi per un'autentica dittatura. Come sempre in questi casi, il messaggio che passa è quello della lotta contro un certo tipo di "nemico che si espande".

Quanto tarderanno gli stati vassalli "dell'impero democratico" a salire sul carro di questi tiranni?

Non abbiamo dubbi che il governo spagnolo, quello italiano ma anche quello francese, avranno già preso in considerazione tale possibilità.
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Agenda 21: la nuova struttura sociale

Gli Stati Uniti sono sollecitati e spinti, causa forza maggiore, nell’attuazione dell'atroce realtà dell’Agenda 21, ma chi pensava che solo il popolo americano fosse costretto a rispettare la nuova bibbia, non considera che le stesse condizioni sono riservate anche al popolo europeo... eterno debitore.
   
L’istinto di sopravvivenza che ci vedrà inevitabilmente coinvolti, sarà domato con l’uso necessario della forza per far sì che la maggior parte delle persone accetti di buon grado la tirannia invasiva. E non sono bastate persone come Deborah Tavares, Rosa Koire e Patrick Wood a mettere in guardia le persone su quello che sta accadendo. Ogni giorno nuove storie ci indicano fin dove arriva il controllo sulla nostra vita, che sfocerà nella perdita dei nostri risparmi e dei nostri investimenti. Non importa quante volte un giornalista dei media alternativi riporti che l’Agenda 21 è il flagello di questo pianeta poichè tanti di noi non ne capiscono nè il significato, nè tanto meno lo scopo.

Questo avviene perché la maggior parte della popolazione è ignorante e privo di un pensiero critico e di conseguenza, accetta le filosofie non comprovate del cambiamento del clima e delle politiche imposte come - in questo caso - quelle relative all'Agenda 21. La maggior parte degli statunitensi sono d’accordo con il fatto che i sussidi che ricevono "li aiuteranno a sopravvivere" e anche a prosperare. Illusione trasmessa dai media: troppa CNN, troppo fluoro nell'acqua e troppe distrazioni hanno reso il popolo incapace di difendersi dal nemico.

L'acqua appunto: Secondo l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite, dal 2030 metà della popolazione mondiale potrebbe essere al di sotto della soglia minima rispetto al fabbisogno giornaliero di acqua. Questa e un'altra direttiva inserita nell' Agenda 21, ma nel 2009 a Istanbul, dove si è tenuto il World Water Forum, i rappresentanti degli Stati non sono riusciti a raggiungere un accordo su un documento comune. In tanti chiedevano che si affermasse un "diritto all'acqua". La dichiarazione finale, invece, è più generica: l'accesso all'acqua è un "bisogno" fondamentale umano. C'è dunque una sottile differenza tra "bisogno" e "diritto" per cui cambia tutto. Non ammettere che è un diritto può avere gravi conseguenze.

La propaganda di facciata come "Sviluppo Sostenibile", "Tutela e ampliamento delle zone verdi", "Maggior cura del reticolo idrogeologico per prevenire disastri a ogni pioggia" ... tutto quello che vi si prospetta come "Evolutivo" o "Tutela" è un' inganno. Internet è ancora (per poco) una fonte inesauribile di notizie per cui vi invito ad approfondire questi temi che ci vedono coinvolti in prima persona.

Questo è il sito del nostro Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare che ci presenta gli obiettivi prefissati in rispetto a quanto previsto nell'Agenda 21. Noterete che l'ultima modifica risale al 26/09/2013. Cosa è stato fatto nell'anno appena trascorso? Cosa siamo stati costretti a subire in questo anno? L'articolo termina con "Concreti e Realistici"... Su "concreti" abbiamo tutti dei dubbi.  

Agenda 21: conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo.
[Rio de Janeiro, Brasile, 3-14 Giugno 1992]

Ecco a cosa dovrà sottostare [p.e.] la futura generazione americana:
  • I cittadini vivranno in meno di 50 mq. di appartamenti prefabbricati.
  • Non avranno un’auto perché avrà un costo proibitivo.
  • Dovranno pagare una percentuale sui loro guadagni per le spese d’alloggio.
  • Non ci sarà un diritto di proprietà.
  • Non ci saranno aziende agricole, aziende agricole private e nemmeno alimenti coltivati privatamente.
Considerando che il governo - presto - possiederà tutta l’assistenza sanitaria, l’Agenda 21 fornirà servizi su misura a seconda del "livello" di appartenenza, e provvederà a fornire cure convenzionali e/o alternative per la salute. L'Agenda 21 ha ispirato anche le politiche di Controllo e di Commercio: lo scopo principale è quello di ridurre l’uso di energia elettrica del cittadino medio di almeno l'80%. Questo significa che lo statunitense medio (nello specifico), avrà uno stile di vita tipico del 1890. Alcune affermazioni sulla riduzione della popolazione come quella espressa da Turner "ridurre la popolazione del pianeta di un 95%", alla fine potrebbe avere buon esito. Ebola, le altre malattie create a laboratorio e le stesse guerre, contribuiranno in maniera drastica al raggiungimento dello scopo.

Quello che non è ovvio e lo smantellamento della struttura socio economica tradizionale degli Stati Uniti.
Una nuova struttura di classi sociali in evoluzione sta nascendo sotto i nostri occhi. La società nord americana, che dalla povertà è passata alla ricchezza, è scomparsa. La nuova struttura delle classi sociali sarà una, unica, e incontestabile.

L’Agenda 21 vuole eliminare la classe media e l’amministrazione Obama sta forzando la mano per farla diventare realtà. Yes, we can! La maggior parte delle persone si sta rendendo conto che gli Stati Uniti stanno riducendo la classe media alla povertà, sebbene non ancora assoluta. Ben presto diventeranno una classe sola.

Oggi abbiamo un sistema composto da tre classi sociali.
  •  I° Livello  - élite - 
  • II° Livello  - classe media - 
  • III° Livello - gli impotenti - [definirli poveri è una mancanza di rispetto]
Il Primo Livello
Gli scagnozzi di queste élite controllano politici, governi, e ogni aspetto della nostra vita. Nel caso de' "Le regole sono per te, ma non per me", questi esseri non vivono secondo il protocollo e le regole comuni. Non possono farlo essendo loro stessi gli inventori e creatori dell'Agenda 21. Hanno capi di imprese e banchieri per far valere il loro marchio di utopia, con la promessa di salvezza per questi ceffi loro collaboratori, essendo a conoscenza di quello che avverrà. Qualcuno dovrebbe dire a questi "servitori pubblici" che la storia non dipinge una quadro buonista per coloro che aiutano a facilitare una tirannica presa di possesso di un governo. La maggior parte di questi sono e saranno sacrificati durante il loro meschino percorso. 

Il Secondo Livello
Negli Stati Uniti il secondo livello è tutto ciò che resta della classe media. Queste persone continuano ad essere tenaci nel mantenere il posto di lavoro, magari con salari danneggiati dall’inflazione ma che ancora restano aggrappati all’antiquata idea del sogno americano. Queste persone già sono preparate - per presa coscienza - alla prospettiva di avere un secondo lavoro, e di guardare accuratamente i prezzi quando vanno a fare acquisti, poichè ci sono le tasse universitarie da pagare per far studiare i figli, conti tipici da estinguere con la pensione, e anche l’incremento delle loro ipoteche. Il tutto costituisce una crescente minaccia di insolvenza. Dio benedica il Secondo Livello. Lo stato americano sa benissimo che questo è il livello dove si riscontrano i maggiori introiti fiscali  ma, nonostante ciò, continua il suo flagello. Il sistema Agenda 21 è un fenomeno generalizzato e cerca di distruggere la classe media in ogni modo. Molti appartenenti alla classe media credono ancora in Obama quando dice che "la ripresa economica è dietro l’angolo". E così continuano a bere Kool-Aid, lavorano sempre di più, ma il loro stile di vita rimane lo stesso.  

Il Terzo Livello
Il Terzo Livello ha una dinamica interessante. Molti membri di questa classe sono stati irrimediabilmente condizionati a non assumersi responsabilità personali per tutta la loro vita. Per capire la mentalità psicologica di queste persone, si riporta a un'interessante teoria di Martin E.P. Seligman sull’acquisizione della impotenza appresa. Queste persone sono ancora in attesa dei buoni pasto e di un telefono; promessa fatta da Obama. Ora, quante persone appartenenti a questa classe si sono mobilitate per una contestazione sociale? Nessuna! Una volta che queste persone vengono reclutate dall'assistenza sociale federale, le possibilità di uscirne sono quasi pari a zero. Questa povera gente sarà privata della loro autonomia e autodeterminazione. Ed è proprio questo che i "pianificatori" sociali auspicano: disperazione, impotenza e totale dipendenza dalla loro generosità. L’usura finanziaria di questa classe in crescita - più del 50% del territorio nazionale - sta stroncando le illusioni di quello che rimane della classe media. 

Sicuramente gli statunitensi arriveranno a un punto di rottura quando i pagamenti della sussistenza per il Terzo Livello saranno ridotti in maniera considerevole e quando i genitori non potranno più dar da mangiare ai propri figli in maniera adeguata. Allora ci saranno problemi, ed è forse per questo che il DHS ha speso 2,2 miliardi di dollari in munizioni e 2.700 veicoli blindati

Dopo questa breve lettura, avete trovato qualche nesso, filo conduttore, collegamento con quello che stiamo vivendo o è solo una coincidenza? A tutti coloro che, anche per caso, hanno avuto modo di approcciare per la prima volta questi argomenti, dico solamente di approfondire, approfondire e approfondire. Se perdiamo questa guerra, se la società moderna si dividerà in classe povera e ricca, di fatto staremo vivendo l’incubo statunitense secondo lo stile dell’Agenda 21.

E' questo il mondo che vogliamo per i nostri figli? Il nostro futuro è oramai segnato, ma possiamo cambiare il loro.
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L'imminente Terzo Grande Conflitto

Sono ormai in molti a chiedersi se siamo in guerra ovvero ai suoi albori. Per rispondere alla domanda, dovremmo tornare indietro nel tempo e - più precisamente - alla fine del secolo XIX per comprendere che il peggio deve ancora arrivare. Il "Terzo Grande Conflitto" che riguarderà tutto il mondo, fu già programmato in una lettera scritta dagli Illuminati il 15 agosto 1871, oggi conservata al British Museum di Londra.

Non è l’unica di un fitto carteggio tra due alti dignitari degli Illuminati, ma è quella che stabilisce il modo di procedere per la provocazione di tre guerre mondiali che avranno lo scopo ed il risultato di iniziare una nuova epoca, un nuovo mondo ed un nuovo ordine mondiale.

I due alti dignitari che fomentavano cospirazioni attraverso un fitto carteggio, erano Albert Pike e Giuseppe Mazzini. Il primo - autore della lettera - oltre che agli Illuminati, apparteneva alla Massoneria. Il secondo - Illuminato anche lui - fu tra i padri del Risorgimento italiano e membro della Carboneria.

Albert Pike, fondatore del Ku Klux Klan, fu generale dell’esercito confederato durante la guerra civile americana. All’interno della Massoneria - precisamente quella di rito scozzese - raggiunse il grado di Sovrano Ispettore Generale degli Stati Uniti che ricoprì dal 1859 sino alla morte.  I suoi legami con le società segrete e l’esoterismo, non finivano qui. Autore del testo di filosofia massonica Morale e Dogma della Massoneria, si ritiene fosse in rapporto con la società segreta dei Comuneros, a cui apparteneva anche Mazzini.

Giuseppe Mazzini fu uomo politico che, conseguita la laurea in legge, si consacrò al movimento risorgimentale che premeva per l’unità d’Italia e la fine di qualunque dominazione straniera. Fu a capo di movimenti repubblicani che si opponevano all’assolutismo monarchico della Restaurazione. Nel 1827 entrò nella società segreta dei Carbonari, partecipando con loro al fallimento dell’insurrezione del 1831. Imprigionato ed esiliato in Francia, nello stesso anno fondò la Giovine Italia, un movimento rivoluzionario represso dalla polizia piemontese l’anno seguente. Espulso dalla Francia, si stabilisce definitivamente a Londra, dove nel 1834 fonda, assieme ad altri giovani nazionalisti esiliati, la società segreta chiamata Giovane Europa (sic!), con l’obiettivo di creare un movimento rivoluzionario capace di unire tutta l’Europa in una confederazione di repubbliche.

Il grande interesse di questa lettera, è proprio circa le indicazioni concrete di Pike su cosa e come fare per raggiungere gli obiettivi degli Illuminati:

scatenare tre guerre mondiali per propiziare un nuovo ordine mondiale che avrà come risultato, la fine di una visione del mondo fondata sul pluralismo e la democrazia.

Idee comuniste progressiste che si stanno trascinando fino ai giorni nostri.

Inoltre, Pike “prevede” nella sua lettera che molte nazioni si esauriscano “fisicamente, mentalmente, spiritualmente ed economicamente“.

E’ proprio ciò che sta accadendo nel periodo contemporaneo: crisi indotte sociali ed economiche, assurdi conflitti nei paesi arabi, povertà, emarginazione ed immigrazione. Per non parlare delle azioni propagandistiche assolutiste, volte ad un livellamento mentale delle masse al pensiero unico stile Kulturbolschewismus.

E’ davvero preoccupante che tutto ciò sia stato ordito alla fine del secolo XIX da agenti della cospirazione che vogliono provocare il caos a livello mondiale - peraltro - riuscendoci perfettamente.

Una catastrofe già scritta da quasi ben 2 secoli.

Perché la monarchia britannica ha il bisogno urgente di una guerra mondiale

Un funzionario dell'intelligence americana avverte che il sistema bancario privato europeo centrato nell'Inter-Alpha Group avrà ben presto bisogno di 5 migliaia di miliardi di euro a interessi zero, per evitare il crac. La fonte commenta in questo modo la notizia della richiesta delle banche europee alla Banca Centrale Europea (BCE) di un migliaio di miliardi di euro in forma di prestiti entro la fine di febbraio.

La BCE, tramite il sostegno segreto e illegale della Riserva Federale americana, sta gestendo un carry trade europeo, offrendo prestiti a tassi quasi nulli alle banche, in modo che queste possano scorazzare in giro e comprare pezzi dei debiti statali al tassi del 5-7 per cento o più. I "profitti" vengono contabilizzati dalle banche per mascherare la propria bancarotta.

La fonte spiega anche che molto del debito sovrano che le banche acquistano non potrà essere pagato. Il Portogallo, la Spagna, l'Italia e l'Irlanda sono sulla stessa barca della Grecia. Si stima che il debito portoghese sarà onorato in ultima analisi ad un valore non superiore al suo 30 per cento e il debito spagnolo ad un valore non superiore al 40 per cento. Per quanto riguarda il nostro debito italiano, non si possono fare previsioni.

La fonte mette in risalto il fatto che la richiesta di un migliaio di miliardi di euro non è che una frazione di ciò che le banche necessiteranno nei prossimi mesi e che abbiamo raggiunto un punto di "esplosione iperinflattiva" che non può essere ulteriormente ritardata. La soglia dell'esplosione è stata superata già qualche anno fa, conclude la fonte, e si tratta di aspettare soltanto qualche settimana o al massimo qualche mese per assistere alla detonazione del sistema.

Ragionando su questa valutazione, venerdì scorso Lyndon LaRouche ha indicato in questa situazione la ragione per cui la monarchia britannica non può ritardare oltremodo il suo piano di innesco di una guerra termonucleare coinvolgente gli Stati Uniti, la Russia e la Cina. Già la loro agenda, commenta LaRouche, è stata scartata a causa delle iniziative di prevenzione del conflitto bellico intraprese dagli Stati Maggiori Riuniti degli Stati Uniti, dalla Russia, dalla Cina e da altri protagonisti sulla scena mondiale. Il sistema finanziario europeo e transatlantico sono sul punto di rottura e la monarchia britannica non è riuscita finora a premere sul grilletto, sperando nella loro disperata opzione di salvare un sistema che potremmo chiamare Quarto Impero Romano.

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Geoingegneria clandestina

Il CFR (Council on Foreign Relations) sostiene di essere un'organizzazione indipendente, apartitica, think tank, e un editore impegnato a fornire risorse ai suoi membri, ai funzionari di governo, dirigenti d'azienda, giornalisti, educatori e studenti, ai leader civili e religiosi, e altri cittadini interessati al fine di aiutarli a capire meglio il mondo e le scelte di politica estera che gli Stati Uniti ed altri paesi affrontano.

Tuttavia, dietro le quinte, secondo l'ex presidente del CFR, Winston Lord, il CFR gestisce il mondo: "La Commissione Trilaterale non gestisce il mondo, lo fa il Council on Foreign Relations!" In questo breve video, Hillary Clinton ammette che il CFR le dice cosa fare e come pensare.



M. Granger Morgan è il capo del Dipartimento di Ingegneria e Politiche Pubbliche presso la Carnegie Mellon University. Durante un convegno del Council on Foreign Relations "Sviluppare un quadro Internazionale per la Geoingegneria" ha affermato: "Prima di tutto, naturalmente, si stanno spendendo un sacco di soldi per assicurarsi che una parte molto consistente del pubblico rimanga totalmente confusa su questo e, voglio dire, è stato davvero molto dannoso..."

Il defunto Carroll Quigley (mentore di Bill Clinton ), professore di Storia alla Georgetown University, membro del CFR, ha dichiarato nel suo libro, "Tragedia e Speranza": "Il CFR è il ramo americano di una società che è nata in Inghilterra, e che ritiene che i confini nazionali dovrebbero essere cancellati, e che si dovrebbe stabilire un governo mondiale".

Il contrammiraglio Chester Ward, un ex membro del CFR per 16 anni, mise in guardia il popolo americano sulle intenzioni dell'organizzazione: "La più potente cricca tra questi gruppi elitari hanno un obiettivo in comune" (...) "vogliono ottenere la resa della sovranità dell'indipendenza nazionale degli Stati Uniti. Una seconda cricca di membri internazionali del CFR comprende i banchieri internazionali di Wall Street e i loro agenti chiave. In primo luogo, vogliono che il monopolio bancario mondiale da qualsiasi potenza finisca sotto il controllo del governo mondiale."

Dan Smoot, ex membro del personale del quartier generale dell'FBI a Washington, D.C., ha riassunto lo scopo dell'organizzazione come segue: "L'obiettivo finale del CFR è quello di creare un sistema socialista mondiale, e di rendere gli Stati Uniti una parte ufficiale di esso". Secondo una delle relazioni annuali del CFR, pubblicata nel 1978, undici dei suoi membri erano senatori degli Stati Uniti, e molti di più membri del Congresso. 284 suoi membri erano funzionari del governo degli Stati Uniti.

Per Jack Newell, che ha scritto "Perché un'America in bancarotta", "I suoi membri hanno gestito, o gestiscono, NBC e CBS, il New York Times, il Washington Post,  il Des Moines Register, e molti altri giornali importanti. I leaders di Time, Newsweek, Fortune, Business Week, e numerose altre pubblicazioni sono membri del CFR. I membri dell'organizzazione dominano anche il mondo accademico, importanti corporazioni, enormi fondazioni esenti da tasse,  i sindacati, i militari, e quasi ogni segmento della vita americana. 

"Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Time Magazine e  altre grandi pubblicazioni i cui direttori hanno partecipato ai nostri incontri e rispettato le promesse di discrezione per quasi 40 anni. Sarebbe stato impossibile per noi sviluppare il nostro progetto per il mondo se fossimo stati soggetti alle luci della pubblicità durante quegli anni. Ma, il mondo è adesso più sofisticato e pronto a marciare verso un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di un'élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all'autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati. - David Rockefeller, CFR, in un discorso ad una riunione della Commissione Trilaterale, nel giugno del 1991 -

Siamo stati avvertiti da quattro presidenti americani.
L'esistenza di una elite di potere dominante che controlla il governo degli Stati Uniti dietro le quinte è stato attestato da molti eminenti personaggi politici americani, tra cui quattro presidenti. Considerate le citazioni seguenti:

"Poiché siamo osteggiati in tutto il mondo da una cospirazione monolitica e spietata che si avvale principalmente di mezzi occulti per espandere la propria sfera di influenza attraverso l'infiltrazione piuttosto che l'invasione, la sovversione piuttosto che le elezioni, l'intimidazione piuttosto che la libera scelta, la guerriglia notturna piuttosto degli eserciti diurni. È un sistema che ha investito molte risorse umane e molti materiali nella costituzione di una macchina efficientissima e perfettamente oliata che combina operazioni militari, diplomatiche, d'intelligence, economiche, scientifiche e politiche. I suoi preparativi non vengono resi pubblici, ma occultati. Ai suoi errori non vengono dedicati i titoli di testa, ma vengono nascosti. I dissidenti non sono elogiati, ma messi a tacere. Nessuna spesa viene messa in questione, nessuna indiscrezione pubblicata, nessun segreto svelato. In poche parole, la Guerra Fredda viene portata avanti con una disciplina di guerra che nessuna democrazia si augurerebbe o desidererebbe mai di eguagliare." - John F. Kennedy il 27 Aprile 1961 -

"Siamo diventati uno dei peggio governati, uno dei più controllati e dominati tra i Governi del mondo, (...) non più un Governo basato sulla libera opinione, non più un governo degli ideali e del voto di maggioranza, bensì un Governo basato sul giudizio e la costrizione di piccoli gruppi dominanti."
- Pres. Woodrow Wilson -

"Dietro l'apparente governo siede un governo invisibile che non ha alcuna fedeltà e non riconosce alcuna responsabilità verso il popolo." - Pres. Theodore Roosevelt -

"La verità della questione è, come lei ed io sappiamo, che un elemento finanziario nei grandi centri ha posseduto il governo fin dai giorni di Andrew Jackson." - Pres. Franklin Roosevelt -

"I veri governanti  a Washington sono invisibili ed esercitano il potere da dietro le quinte." - Felix Frankfurter, giudice di Corte Suprema (1939-1962) -

"Apparentemente abbiamo un governo costituzionale. Abbiamo all'interno del nostro sistema politico e di governo, un altro corpo che rappresenta un'altra forma di governo, un'elite burocratica che crede che la nostra Costituzione sia superata." - Sen. William Jenner, 1954 -

Ci hanno mai detto la verità?
"Sapremo che il nostro programma di disinformazione è stato completato quando tutto ciò che l'opinione pubblica americana crede è falso." - William Casey, membro del CFR ed ex direttore della CIA (dalla riunione prima personale nel 1981)

"Guardate, se pensate che un funzionario americano sta per dirvi la verità, allora siete stupidi. Avete sentito? Stupidi." - Sylvester Arthur, Assistente Segretario alla Difesa per gli Affari Pubblici, 1965 -

Quello che i membri del CFR pensano di noi.
"I militari sono stupidi animali muti da utilizzare solo come pedine in politica estera." - Henry Kissinger

'Gli anziani sono mangiatori inutili." - Henry Kissinger -

"Per dirla con una terminologia che richiama la brutale età degli antichi imperi, i tre grandi  imperativi della geostrategia imperiale sono evitare la collusione e mantenere la dipendenza dalla sicurezza tra i vassalli, per mantenere tributari docili e protetti, e impedire ai barbari di riunirsi." - Zbigniew Brzezinski, La Grande Scacchiera (1997) -

"Non possiamo essere così fermi sul nostro desiderio di preservare i diritti degli americani comuni." - Bill Clinton, USA Today, 11 marzo 1993 -

"Queste grandi potenze, vecchie e nuove, affrontano ancora un'altra nuova realtà (...) per alcuni aspetti senza precedenti. Mentre la letalità della loro forza militare è più grande che mai, la loro capacità di imporre il controllo sulle masse politicamente risvegliate del mondo è a un minimo storico. Per dirla senza mezzi termini, e sono lusingato che il ministro degli esteri britannico abbia ripetuto questa cosa (...) in altri tempi, era più facile controllare un milione di persone anziché ucciderle fisicamente. Oggi é infinitamente più semplice uccidere un milione di persone che controllare un milione di persone."
- Zbigniew Brzezinski - (video)     

Ma chi è  Zbigniew Brzezinski?
Brzezinski ha scritto con Carl J. Friedrich il libro "Totalitarian Dictatorship and Autocracy" in cui si introducono 6 misure per distinguere il totalitarismo:
  1. un partito unico di massa guidato da un capo;
  2. un'ideologia cui consacrarsi ciecamente;
  3. il monopolio della forza bruta, degli strumenti di polizia e della lotta armata;
  4. il controllo centralizzato dell'economia;
  5. la penetrazione dello Stato-partito in ogni settore della società e in ogni dimensione della vita quotidiana;
  6. il monopolio da parte del partito dei mezzi di comunicazione di massa di propaganda.
Tra le principali iniziative intraprese da Brzezinsk, si ricorda il finanziamento dei mujahiddin in Pakistan e Afghanistan durante la Guerra Fredda, e precisamente nel 1979. I maggiori sostenitori di tali combattenti furono la CIA, l'ISI (servizi segreti Pakistani) e il MI6 (servizi segreti Inglesi). Tale provvedimento aveva lo scopo di liberare l'Afghanistan dai russi che lo avevano invaso, evitando che la minaccia sovietica si espandesse in Asia centrale. Il consigliere per la sicurezza nazionale è nominato dal Presidente, senza conferma da parte del senato degli Stati Uniti. Non poteva esserci uno più esperto di chi ha ideato Al Qaeda.

Zbigniew Brzezinski è uno dei fondatori della Commissione Trilaterale (con David Rockefeller), membro del Council on Foreign Relations, alto grado della potente loggia massonica riservata ai soli ebrei B'nai B'rith (ebreo polacco), e consigliere di Obama su questioni di sicurezza nazionale. 

Nel marzo 2008 Barack Obama lo ha pubblicamente ringraziato per il suo contributo e i servigi forniti agli Stati Uniti d'America. Nel 1981 il Presidente Carter lo aveva insignito della medaglia presidenziale della libertà.
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Jew World Order

Conquistarono il mondo dominando la finanza mondiale, le banche, monopolizzando i mezzi di informazione degli USA, del Regno Unito, della Francia, del Canada e delle altre potenze occidentali. Influenzarono la società tramite il loro vastissimo network di lobbies sovversive, presero il controllo dei tribunali e delle professioni legali, senza dimenticare la loro infausta presenza ai livelli più alti dei governi delle nazioni più potenti.

Come spiegò l'ex premier Malese, il Dr Mahathir Mohamed: "Gli ebrei governano questo pianeta per delega, facendo in modo che gli altri lottino e muoiano al posto loro. Ora han conquistato il controllo delle nazioni più importanti... Questa piccolissima comunità ha ora potere su tutto il mondo". Dr. Mahathir diceva il vero e la veridicità delle sue parole è evidente; tutto ciò che ognuno deve fare è guardarsi intorno ed osservare il potere che hanno gli infidi ebrei. Il leader terrorista ebreo sionista Ze'ev Jabotinski (fondatore del gruppo terrorista ebraico Irgun Zevai Leumi) dichiarò con orgoglio: "Vi è un solo potere che è davvero importante: il potere di fare pressioni politiche. Noi ebrei siamo il popolo più potente del mondo perché abbiamo questo potere e sappiamo come esercitarlo." - Jewish Daily Bulletin, July 27, 1935 -

Il fatto che i terribili crimini di questa pericolosissima organizzazione terroristica come il bombardamento del King David Hotel o il massacro di Deir Yassin non siano neanche citati nei libri di storia occidentali o addirittura censurati nei corsi avanzati di storia, dimostra la veridicità della frase auto-celebrativa di Jabotinski.

L'esistenza del potere ebraico è dimostrata soprattutto dal fatto che le critiche verso il cristianesimo, l'islam o altre religioni o gruppi etnici sono permesse nelle nostre società, mentre le critiche agli ebrei ed al giudaismo sono considerate tabù. Sono considerate come socialmente e politicamente pericolose. C'è da dire, che se vuoi sapere chi detiene veramente il potere, dovresti cominciare a chiederti chi è che non puoi criticare.

È abbastanza interessante notare come chi parla del nuovo ordine mondiale cercando di deviare l'attenzione dai veri responsabili come Jim Marrs, Alan Watt, Mark Dice e altri (David Icke, Beppe Grillo ecc.), non vengono zittiti od oppressi, al contrario, vengono sponsorizzati dalla stampa ebraica. Questi presunti critici del Nuovo Ordine Mondiale e degli Illuminati (leggi anche L'allegra compagnia degli Illuminati), che usano spesso termini vaghi come "elites, globalisti, l'establishment, la lobby militare/industriale" e che citano in modo confusionario un sacco di entità diversissime fra loro, come causa del nuovo ordine mondiale. Qualunque cosa; satanisti, occultisti, massoni, gesuiti, nazisti, fascisti, templari, Re e Regine britanniche, rettiliani, alieni, ecc. Sono liberi di diffondere le loro teorie e le loro idee alla radio, alla TV, su internet e nei libri, senza alcuna censura. I loro shows alla radio non vengono cancellati, i loro libri non vengono tolti dagli scaffali, anzi vengono pubblicati tranquillamente. I loro video non sono censurati o tolti dai siti internet di condivisione, i loro siti web e i loro blogs, non vengono cancellati, non vengono multati o messi in prigione per "incitazione all'odio". Al contrario, possiamo vedere questi pagliacci "kosher" ben in evidenza nelle reti televisive della propaganda ebraica, come History Channel; li vediamo nei talk show, come The View.

Chi critica il potere ebraico, il sionismo e la rete criminale giudaica non può nemmeno sognare di acquisire un tale livello di notorietà. Vi siete mai chiesti il perché? 

Il comunismo è ebraico, la massoneria è ebraica, i comunisti ed i "massoni bianchi" non sono niente di più che lo strumento del potere ebraico internazionale. I massoni sono spesso nominati da queste persone ma quello che viene deliberatamente omesso dalle loro parole, è che i massoni sono subordinati agli ebrei, come ammesso dai massoni stessi nei loro libri. A pagina 249 di "Duncan's Ritual and Monitor", c'è scritto che la massoneria è asservita al giudaismo e che non è niente più che un destinatario che si impegna, in generale per il bene della massoneria, ma più in particolare per il bene della nazione ebraica come accade nella Royal Arch. È innegabile anche il fatto che la stessa massoneria si basa sui riti ebraici e sul misticismo "ebraico", la Cabala.

I protocolli dei savi anziani di Sion fan capire chiaramente l'intenzione di usare dei bianchi asserviti "servi del sabato" (Shabbos goy) come capri espiatori. La massoneria bianca serve come uno schermo per noi e per i nostri obiettivi, ma la strategia delle nostre forze deve rimanere un mistero sconosciuto per tutte le altre persone (protocollo 4).

Quelli di noi che nominano gli ebrei come coloro che muovono i fili dietro il New World Order, che noi chiamiamo Jew World Order, vengono censurati, minacciati, arrestati, imprigionati e in certi casi persino uccisi. Non vi è una "lega di difesa gesuita su internet", che guarda in giro per il web cercando di censurare da Youtube i video che criticano l'ordine gesuita ed il Vaticano: vi è però una "Jewish Internet Defense Force", una gang di intriganti giudei che implacabilmente si guarda in giro per il web allo scopo di sabotare blogs e siti web in cui vengono criticati gli ebrei, Israele o il sionismo.

Questa gang è responsabile per la rimozione di migliaia di video e della chiusura e il bloccaggio di migliaia di canali ed utenti di Youtube, come anche di altri siti di condivisione video. Il Vaticano non ha un esercito stipendiato di trolls da internet che vagano per i siti internet famosi come Youtube, Facebook e Twitter postando commenti in cui esaltano il Vaticano ed etichettano tutti i critici del vaticano come "bigotti anti-cattolici". Il governo israeliano invece, insieme alla sua vasta rete di lobby sioniste come il World Jewish Congress, l'Anti-Defamation League e il B'nai B'rith, ha sul suo libro paga migliaia di ebrei fanatici, chiamati "Hasbara", che vagano per il web diffondendo propaganda pro-ebraica ed attaccando chiunque critichi qualunque cosa abbia a che fare con Israele, gli ebrei o il sionismo, etichettandolo come "antisemita e nazifascista".

Non sono i gesuiti o i cattolici che istruiscono i loro alunni su come manipolare Wikipedia per favorire la propria causa e le proprie ambizioni, ma sono gli ebrei sionisti a farlo. Questo non vi dice niente? Solo dei criminali che tentano di evitare la censura ricorrerebbero a questo comportamento perverso che diffonde le falsità fin dal gradino più basso. Date un occhio a tutte le personalità la cui carriera è stata rovinata in questi anni semplicemente perché hanno espresso un'opinione o esposto un fatto che gli ebrei non vogliono che il pubblico sappia.

Per esempio, Helen Thomas, giornalista, opinionista e scrittrice di origine siriana con 50 anni di esperienza nel corpo dei giornalisti della casa bianca, ricevette di recente pesanti pressioni per dimettersi dopo che fu registrata in un video mentre diceva che gli ebrei israeliani avrebbero dovuto lasciar la Palestina. Subito dopo che il video venne fuori, il giudaismo organizzato andò su tutte le furie e cominciò la caccia alle streghe; fece in modo che nascesse una barriera d'odio contro la Thomas a causa delle sue affermazioni. Arrivarono persino a chiamare le scuole ed i gruppi di giornalismo per fargli togliere ogni riconoscimento da loro ottenuti negli anni precedenti. Riflettendo sul suo declino, la Thomas disse ad un intervistatore: "Non puoi criticare Israele e sopravvivere in questa nazione". In un altro discorso disse: "Noi siamo circondati da persone che fanno propaganda contro gli arabi. Non vi è altra spiegazione per questo. Il congresso, la Casa Bianca, Hollywood e Wall Street sono di proprietà dei sionisti. Non vi è altra spiegazione secondo me. Loro mettono i loro soldi ovunque (...) E noi siamo spinti in una direzione sbagliata in ogni caso."

Ci fu anche un caso che coinvolse Rick Sanchez, un conduttore dei notiziari della CNN con un proprio show chiamato, "Rick's list". Sanchez fu immediatamente licenziato dal proprio posto di lavoro alla CNN dopo che disse che i mass media Americani erano controllati dagli ebrei in un' intervista radio."Jon Stewart A .Bigot,' Jews Run CNN & All Media." - The Huffington Post. 10/1/2010 - 

Al non ebreo Rick Sanchez non è permesso di affermare fatti ovvi sul controllo dei media da parte degli ebrei; invece un giornalista ebreo del L.A. Times, Joel Stein, può scrivere liberamente, senza alcuna ripercussione, un articolo intitolato "Quanto è ebraico Hollywood?" in cui si vanta arrogantemente del controllo ebraico di Hollywood, dei notiziari, del governo e della finanza, affermando: "Gli ebrei controllano completamente Hollywood. Io, fiero ebreo, voglio che in America conoscano il nostro talento. Sì, controlliamo Hollywood. Non mi interessa se gli americani pensano che controlliamo i mezzi di comunicazione, sia per quanto riguarda le notizie che l'intrattenimento, Hollywood, Wall Strett ed il Governo. Mi interessa solo che continuiamo a controllare tutto ciò".

Lo scrittore e giornalista conservatore Joe Sobran, fu un colonnista di lunga data del National Review prima di venire licenziato per "antisemitismo". Egli spiegò apertamente la natura del potere ebraico. Sobran pensava che se volevi entrare nella politica che conta in America, dovevi sapere tutto a riguardo ma allo stesso tempo non dirlo a nessuno apertamente, per paura degli ebrei. Parlare della politica Americana senza nominare gli ebrei, è come parlare dell'NBA senza nominare i Chicago Bulls. Ora che sono così potenti, che non ci si azzardi a dire tutto il male che fanno. Hanno successo e quindi hanno abbastanza potere; il loro potere è l'unico ad essere immune da ogni tipo di critica anche quando è davvero molto visibile. Essi stessi si comportano come se il loro successo fosse un segreto; vanno in panico e ricorrono alle accuse non appena una qualunque questione è sollevata verso di loro. Il controllo ebraico della maggior parte dei media, nell'epoca mediatica, rende la costrizione all'omertà sia paradossale che paralizzante.

Per poter andare avanti nella propria vita pubblica è necessario che tu sappia tutto di questo ma che non lo dica mai a nessuno. Un'etichetta ipocrita ci costringe a fingere che gli ebrei siano delle vittime senza alcun potere; se non rispetterai il loro vittimismo, essi ti distruggeranno. È una prova fondamentale non solo di malvagità, ma di un fiero etnocentrismo, una sorta di super-identitarismo razziale.

In un articolo stampato il 27 Maggio 1996 sul NY Times Ari Shavit, un colonnista israeliano rifletteva sull'omicidio da parte degli israeliani di più di 100 civili libanesi il mese precedente: "Li abbiamo uccisi con una sorta di ingenua arroganza. Credevamo con assoluta certezza che ora, con la Casa Bianca, il Senato e i media Americani nelle nostre mani, le vite degli altri non contassero quanto le nostre." (Comunque viene insegnato loro dalla loro cosiddetta "religione", che la vita di un ebreo ha un immenso valore, mentre i non ebrei sono delle bestie. nds). Questo israeliano confermò ciò che molti americani sanno già da decenni, ovvero che la lobby ebraica/israeliana controlla la casa bianca, il congresso ed il senato come burattini, non certo i gesuiti, gli occultisti o i satanisti né tantomeno i rettiliani.

Pat Buchanan, famoso cronista politico ed ex candidato alla presidenza, dichiarò una volta: "Capitol Hill è un territorio occupato da Israele". L'ex membro del Congresso Paul Findley documentò la veridicità della frase di Buchanan in un libro chiamato "Abbiano il coraggio di dirlo: Che la nostra gente e le nostre istituzioni lottino contro la lobby israeliana". A pagina 161 di questo libro egli cita l'ammiraglio Thomas Moorer, ex capo dello stato maggiore congiunto degli USA, il quale affermò, dopo alcune pesanti minacce da parte della lobby ebraica agli Stati Uniti: "Non ho mai visto un presidente, non mi importa chi sia, stare in piedi davanti a loro (...) Questo mi sbalordisce. Essi riescono sempre ad ottenere ciò che vogliono. Gli Ebrei sanno cosa sta succedendo in ogni momento. Sono arrivato al punto in cui non abbiamo più niente da dire. Se gli americani capissero l'influenza che queste persone hanno sul nostro governo, essi prenderebbero le armi in pugno. I nostri cittadini non hanno alcuna idea di cosa sta succedendo".

Tom Dalyell, membro del parlamento inglese, diede voce a questi sentimenti quando affermò "un gruppo giudaico ha preso il controllo del governo degli USA e si è alleato con i fondamentalisti cristiani". L'ex membro del congresso Cynthia McKinney condannò apertamente le lobbies pro-israeliane negli USA (AIPAC, ADL, AJC, ZOA, etc), per averle rovinato la sua carriera politica. Tutto questo perché al congresso McKinney si rifiutò di firmare un documento pro-israele prendendo una posizione pro-palestina. Per questo McKinney disse che una guerra contro di lei è stata dichiarata dalla lobby ebraica, che l'avrebbe poi cacciata fuori dal congresso finanziando e supportando i suoi oppositori politici. Nel 2009 disse ad un intervistatore che "più del 99% del congresso lavora per gli interessi pro-ebraici e pro-israeliani".

L'ex membro del congresso Jim Trafficant fu anche lui preso di mira e distrutto politicamente dalla lobby ebraica per non essere un pupazzo filo-israeliano e per aver fatto venire fuori la falsità delle accuse al cosiddetto "criminale di guerra nazista" John Demjanjuk, che gli ebrei tentarono di metter in croce per dei "crimini di guerra" che mai avvennero - Collins, Michael Piper Target Trafficant. American Free Press, 2005 - Dopo esser stato 7 anni in prigione con una falsa accusa di corruzione, egli non ebbe alcun timore ad affermare in un'intervista in TV le seguenti parole: "Israele tiene per la gola il governo americano. Gli ebrei controllano i membri della casa bianca e del senato. Ci hanno trascinato in guerre nelle quali non abbiamo nessun interesse. I nostri figli stanno tornando indietro nelle bare. La nostra nazione è finita in bancarotta a causa di queste guerre. E se apri la bocca per lamentarti vieni bersagliato. E se non ti riescono a screditare ti mettono in prigione... Controllando la nostra politica estera e influenzano anche la nostra politica interna."

Wolfowitz, il sottosegretario alla difesa, manipolò Bush per farlo entrare in guerra contro l'Iraq. Sicuramente hanno fatto anche pressione per cercare di fare lo stesso anche per attaccare l'Iran. "Stiamo conducendo per conto di Israele una politica espansionista e tutti hanno paura di dirlo. Essi controllano gran parte dei media, gran parte del commercio nella nostra nazione e soprattutto hanno un grandissimo potere su tutto il congresso. Il congresso è loro."

Il professore dell'università di Chicago, John Mersheimer e lo studente di Harvard Stephen Walt sentirono l'ira pericolosa della Lobby ebraica. Una campagna diffamatoria iniziò contro di loro dopo che pubblicarono uno studio in cui veniva spiegata la pericolosa influenza dei gruppi lobbyisti israeliani, soprattutto l'AIPAC (American Israel Public Affair Committee), intitolato "La lobby ebraica e la politica estera degli USA". Il reporter di Fox News Carl Cameron confermò la capacità della lobby giudaico-israeliana di far tacere ed estirpare chiunque non fosse loro gradito. Nella sua censurata serie in quattro parti riguardante lo spionaggio israeliano contro gli USA, Cameron disse "Gli investigatori della DEA, dell'INS e dell'FBI hanno tutti fatto sapere a Fox News che condannare o anche solo riferire qualcosa riguardo allo spionaggio israeliano vuol dire, buttare via la propria carriera".

La conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane vanta nel suo consiglio i membri di 51 fra i più potenti gruppi d'odio sionisti d'America, i quali influenzano tremendamente la vita politica in America. Un autore ebreo, J.J. Goldberg, nel suo libro "Il potere ebraico: L'establishment giudaico in America" (pag 38-39) fa notare che ci sono circa 300 organizzazioni ebraiche negli USA con un budget congiunto stimato di circa 6 bilioni di dollari, una somma maggiore del prodotto interno lordo di metà delle nazioni appartenenti alle nazioni unite. E questo senza prender nemmeno in considerazione l'influenza dei singoli ebrei ricchi e dei dollari ebraici nei finanziamenti delle campagne elettorali sia del partito democratico che del partito repubblicano - The New Babylon: Quelli che governano il mondo, di Collins e Michael Piper. American Free Press, 2009 -

Henry L. Feingold scrisse nel suo libro "Potere ebraico in America: mito e realtà" le seguenti affermazioni: "circa il 60% dei fondi raccolti dal partito democratico ed una percentuale significativa dei fondi raccolti dal partito repubblicano per le campagne elettorali arrivano da fonti ebraiche". Gli ebrei sono abbastanza schietti quando parlano del loro tentativo di controllo della politica USA allo scopo di averne benefici. Il New Yorker riportò che ad una conferenza l'ebreo suprematista Haim Saban (un ebreo-americano multibillionario e pezzo grosso dei media), descrisse alcuni modi grazie ai quali gli ebrei possono essere influenti nella politica Americana: "fare donazioni ai partiti politici, formare gruppi di esperti e controllare i mass media".

Verificate tutto questo guardando quello che la macchina da guerra ebraica sui mass media e su Hollywood, insieme allo strangolamento ebraico sulla finanza mondiale (leggi La potente Lobby Ebraica); capirete che vi è una totale dominazione razziale ebraica in America, una società virtualmente schiavistica che ricorda l'Unione Sovietica. Il fenomeno degli ebrei che bersagliano i loro oppositori politici non è limitato agli USA, è anche abbastanza evidente in Canada, in Europa, in Australia e bene o male in ogni nazione in cui gli ebrei vivono. Il vorace Congresso ebraico Canadese aveva un candidato del Partito Liberale chiamata Leslie Hughes; esso fu rimosso dal suo partito per aver scritto nel 2003 un articolo che affermava che Israele era a conoscenza dell'11 settembre ( non solo era a conoscenza ma pianificò l'11 settembre).

Molti patrioti canadesi come Ernst Zündel, Paul Fromm, Terry Tremaine, Arthur Topham, Marc Lemire e altri furono perseguitati dalla tirannia canadese, su ordine delle lobbies ebraiche come la CJC il B'nai B'rith, Simon Wiesenthal Center etc, semplicemente per aver scritto su internet criticando gli ebrei, i sionisti ed Israele.

Nel 2009 un attivista anti-Sionista Australiano di nome Brendon O'Connel, fu arrestato e accusato dalla legge "orwelliana" australiana di "denigrazione razziale" dopo una lite che ebbe con due ebrei sionisti, i quali lo fotografarono insieme ad altri attivisti pro-palestina in un raduno non autorizzato. Per aver chiamato le due spie sioniste "razzisti e maniaci omicidi", e per aver descritto il giudaismo come "una religione razzista ed omicida" (frase totalmente coerente con i fatti reali). Il patriota O'Connel, che era nel giusto, fu condannato ad una condanna di 3 anni di carcere! Se il vaticano o i gesuiti, invece degli ebrei/israeliani, fossero stati oggetto della critica di O'Connel, pensate che ora sarebbe in prigione? Certamente no.

Douglas Reed, autorevole corrispondente del London Times all'epoca della seconda guerra mondiale, era un autore molto rispettato, nonché scrittore e giornalista con tantissimi fans. Ora è una sorta di appestato, disprezzato dalla stampa e non considerato nemmeno da chi pubblicò i suoi libri. Perché tutto questo? Perché cominciò a scrivere riguardo la questione ebraica, il sionismo e il piano ebraico a lungo termine per imporre un governo mondiale e schiavizzare l'umanità. (vedere "Le Controversie di Zion")

Alexander Solzhenitsyn era conosciuto un tempo come il più famoso dissidente russo, un sopravvissuto ai gulag che scrisse alcuni libri riguardo a questa terribile esperienza vissuta personalmente, come anche da molti dei suoi connazionali all'epoca dell'inferno comunista nella Russia sovietica. (vedi "L'arcipelago Gulag, I e II). Nessuno parlò più di lui ed egli scomparve dalla storia. Questo accadde perché disse la verità riguardo al ruolo fondamentale che gli ebrei ebbero nella rivoluzione bolscevica e nel regime sovietico. Così gli ebrei, che controllano i media, lo cancellarono dalla storia e Alexander Solzhenitsyn sparì più velocemente delle persone che a Stalin non andavano bene.

Un altro forte indicatore della minacciosa morsa ebraica sull'occidente è l'estrema repressione stile stalinista che viene attuata nei confronti dei revisionisti "olocaustici". I gruppi di suprematisti ebraici, soprattutto gruppi come il World Jewish Congress, hanno fondato lobbies promuovendo una ben organizzata campagna di censura nei confronti di dozzine di governi europei al fine di criminalizzare la ricerca revisionista "olocaustica". In tutto il mondo gli studiosi del revisionismo "olocaustico" ed anche la gente comune che si interessa di un qualche aspetto che possa mettere in dubbio il dogma olocaustico, vengono perseguitati, diffamati, calunniati, multati pesantemente, incarcerati, aggrediti fisicamente, terrorizzati e in alcuni casi anche assassinati.

Coraggiosi studiosi revisionisti come Arthur Butz, Mark Weber, Germar Rudolf, Robert Faurisson, Ernst Zündel, Fredrick Toben, Juergen Graf, Carlo Mattogno, David Cole, Ditlieb Felderer, Carlos Porter e molti altri hanno avuto moltissime difficoltà a causa del loro ottimo lavoro di ricerca che ridimensiona il mito dell'olocausto.

Tenendo conto di queste semplici osservazioni possiamo assolutamente affermare che l'ebraismo internazionale è al vertice di una piramide del potere che influenza e controlla il mondo. Ogni altra cosa serve loro soltanto come una distrazione ed una cortina di fumo per coprire questa realtà innegabile.


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Killing me softly

Armi non letali, soft-kill, elettromagnetiche, sonore, non mortali. Questi sono solo alcuni dei nomi politically correct affibbiati ad una nuova generazioni di armi di cui si stanno dotando le "forze di sicurezza" del Nuovo Ordine Mondiale (NWO). Sviluppate e testate maggiormente durante le cosiddette "missioni di pace" si è poi andati incontro ad una grande domanda [da parte dei governi] di armi che colpiscano, puniscano, scoraggino, ma alla fine non uccidano. Con tutti i vantaggi che ne conseguono sia dal punto di vista del "incutere terrore" e quindi di controinsurrezione preventiva e di demoralizzazione, sia dal punto di vista di gestione dell'opinione pubblica e dei media.

Bisogna ammettere che sembra un miglioramento, o almeno suona come tale. Che cosa c'è di sbagliato se invece di sparare addosso ad un rapinatore ed ucciderlo, gli viene spruzzato addosso del gas irritante (pepper spray)? Oppure se contro una folla in rivolta vengono utilizzate delle frequenze acustiche che li faranno letteralmente cacare addosso, anzichè usare manganelli e gas lacrimogeni?

Puo' esserci una guerra senza morti?
Ma quello che i governi del New World Order stanno preparando non è un conflitto contro un nemico esterno [chiaro per quello vanno benissimo le classiche armi da fuoco], bensì tutto ciò servirà per noi... per la popolazione, per i civili. Laddove non sarà conveniente sparare addosso alle persone, ma nello stesso momento bisognerà far capire che l'autorità deve essere rispettata e che meglio non farsi troppe domande e non fare troppe richieste, la saranno utilizzate queste armi.

Renderanno l'insurrezione impossibile e la tirannia inevitabile?
Naturalmente sono i militari USA quelli che hanno sviluppato maggiormente queste tecnologie di controllo; hanno così aggiunto al loro arsenale altre classificazioni quale quelle per le "non lethal weapons" le armi non mortali o a limitato effetto.

Queste nuove meraviglie del futuro che ci promettono un mondo senza uccisioni comprendono:
  • Collanti a espansione: dei polimeri liquidi che poi legano ed immobilizzano il bersaglio.
  • Agenti chimici: variano tra i gas lacrimogeni e quelli paralizzanti (CS gas) fino ad agenti soporiferi assorbibili dalla pelle.
  • Armi ad Impulso Elettromagnetico (EMP): disabilitano circuiti elettronici e macchinari elettrici.
  • Laser: armi accecanti o come supporto per la mira a bersagli difficili.
  • Armi elettromagnetiche e a microonde: possono disturbare le funzioni di apparecchi elettronici, ma anche quelle del cervello umano.
Tutte armi non mortali... a meno che non succeda che sparino i collanti sulla bocca ed il naso (per rimuoverlo ci vogliono molto più dei quattro, cinque minuti nei quali avviene il soffocamento). A meno che non ti succeda di respirare troppo gas, tanto da bruciarti i polmoni e morire (succede anche con il pepper spray). A meno che non vengano usati agenti paralizzanti in ambienti pericolosi, ad esempio in mezzo a degli scontri o durante una rivolta (che sono esattamente i posti per i quali sono stati progettati). A meno che un impulso EMP non arrivi a colpire un elicottero in volo.

Sicuro, non letali. Come gli infrasuoni che posso causare degli attacchi alle persone epilettiche, assieme al 4% delle persone non epilettiche che avranno lo stesso degli attacchi. Ma in finale non vogliono ucciderti, a meno che tu non venga scrocchiato abbastanza in pieno e forte dalle vibrazioni da causarti delle rotture negli organi o delle emorragie interne, ma per questo hai bisogno di un altoparlante veramente potente.

Anche i laser che possono causare cecità permanente e che possono causare l’esplosione dei bulbi oculari sono considerate armi non letali, evidentemente i militari USA non le trovano particolarmente crudeli.
Anche gli strumenti accecanti (non laser) possono causare danni permanenti alla vista. Così come per le armi elettromagnetiche ed a microonde - ogni arma che investe il cervello può essere causa di attacchi epilettici e di danni permanenti.

E già, armi non letali. Non letali... tranne il fatto che possono uccidere, storpiare e mutilare le persone. Questo tipo di terminologia non risulterà sorprendente per chi è minimamente a conoscenza di quello che è il concetto di "pace" per il Pentagono. Infatti incrementano la capacità di colpire rimanendo nei limiti della "accettabilità politica", come evidente dai simpatici poliziotti gassatori (in USA) che prima ti spruzzano il gas e dopo ti chiedono chi sei e che fai. Preservare la vita umana non sembra essere in cima alla lista delle priorità dei militari: il bilancio costi effetti e valutazioni strategiche sono le motivazioni principali per usare le "armi non-letali", così come importantissime le ricadute sull’opinione pubblica e sui media, la propaganda (ora chiamata "information warfare"), il cosiddetto effetto CNN.

"Abbiamo bisogno di cancellare il clamore legato alla guerra. Se noi usiamo tecnologie non letali per fermare la gente eliminando le uccisioni non intenzionali, e cancellando i segni visibili delle distruzioni, possiamo anche depurare le notizie dal sensazionalismo e dall’enfasi. Senza una storia "visibile" da raccontare i media possono non essere più un problema, possono essere zittiti." [...]

Comunque quando parliamo di "armi non letali" non stiamo parlando di una società pacifica, armonica e futurista. Ora sappiamo quali sono i loro effetti, quale il campo d’uso e quali le convenienze strategiche. Non un passo in avanti verso una società civile e democratica, ma un passo avanti nella repressione e nel controllo sociale. Queste armi come altre quali le mine, anch’esse "non letali", progettate per mutilare le gambe ed i genitali o le armi chimiche e batteriologiche fanno tutte parte di questa strategia anti-insurrezionale "non-letale", ma ugualmente ed anche forse maggiormente distruttiva.
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Debito pubblico: il grande bluff

E' impossibile capire il sistema bancario mondiale se non si tiene conto dei retroscena. Ciò non si insegna a scuola e nessun economista in giacca e cravatta, né alcun corrispondente del telegiornale, vi dirà mai la verità in proposito. Alcuni di loro non sanno quello che sta succedendo perché sono stati programmati dal sistema dell'istruzione a credere in assurdità, mentre altri semplicemente non vogliono che sappiate. I fondamenti della manipolazione che mira alla creazione di un governo, un esercito, una banca e una valuta mondiali si basano su quella truffa clamorosa che chiamiamo sistema bancario. Una volta che la gente capisce come questo funziona, si rende conto facilmente di come pochi possano controllare la vita di tutti gli altri. Alle banche viene dato il potere di "creare" denaro, il che significa "creare" denaro che non esiste, noto come credito. Questo non gli costa niente, ma dal momento in cui questo credito viene fatto teoricamente esistere, le banche possono cominciare a caricarlo di interessi. E' questo il sistema che controlla la vita di tutti. Ma va anche oltre. Quando prendi un prestito, la banca "crea" il credito pari all'ammontare del prestito richiesto, diciamo 20.000 euro. Anche se solo in teoria, questo è comunque denaro "nuovo". Ma tu non rimborserai solo 20.000 euro, perché sopra quel prestito dovrai pagare gli interessi. L'interesse non è stato "creato" dalla banca, ma deve comunque essere ricavato da qualche parte. Da dove allora? Dalla ricchezza e dal credito che già circola nel mondo.

In questo modo, fin dalle sue origini, questo folle sistema bancario risucchia la vera ricchezza del pianeta sotto forma di interesse relativo ad ogni prestito concesso a persona, azienda o governo. Questo ha inoltre consentito alle banche di prestare denaro non esistente in quantità ancora maggiore e di far sprofondare sempre di più nel debito il mondo. La ricchezza accumulata e la capacità di concedere crediti supera ogni immaginazione, ed è assai superiore a quella degli Stati Uniti, il paese più ricco della Terra. In realtà, le banche possiedono gli Stati Uniti, così come possiedono quasi tutti i paesi del mondo. I banchieri hanno usato questa ricchezza e questa montagna di crediti per comprare e controllare le compagnie petrolifere globali, le multinazionali di ogni genere, i media, le industrie di armamenti, le aziende farmaceutiche, i politici, i "consiglieri" politici e praticamente tutto quello che gli serve per controllare il mondo. Le stesse poche persone e famiglie possiedono tutto! Nascondono questa verità dietro le organizzazioni di facciata, un insieme di aziende con i loro direttori burattini, e il loro desiderio di rimanere nell'ombra viene assolutamente rispettato da patetici mezzi di informazione e dal sistema dell'istruzione. Solo i Rockefeller e i Rothschild controllano una rete incredibile di banche, compagnie petrolifere, multinazionali, compagnie aeree e numerose altre organizzazioni. La Chase Manhattan Bank dei Rockefeller/Rothschild ha di per sé abbastanza potere da scatenare, volendo, il panico finanziario globale. Nel 1995 la Chase si è fusa con la Chemical Bank che aveva già assorbito la Manufactures Hanover. Questa concentrazione di potere è incredibile. Ma i veri controllori di questi imperi vengono celati al pubblico grazie a uomini ombra, trust, fondazioni e compagnie. L'abilità dei Rockefeller di nascondere il loro reale potere è fenomenale. Ma con i Rothschild tale abilità sfiora il genio. In particolare è dalla Seconda Guerra Mondiale che essi cercano di promuovere l'immagine di un potere il declino che opera fuori della grande lega. Sciocchezze. Sono loro la grande lega insieme ad altri elementi dell'Elite Globale.

Controllando la creazione del credito, i banchieri possono provocare boom o crolli economici, sia a livello nazionale che internazionale, ogni volta che vogliono realizzare le proprie ambizioni. Una depressione economica non è causata da un crollo nella domanda di beni e servizi. Non è la gente a decidere che alcuni servizi o alcuni prodotti non servono più. La depressione economica si viene a creare quando non ci sono in circolazione abbastanza pezzi di carta e "denaro" elettronico con cui pagare quelle merci e quei servizi. E chi controlla l'ammontare di credito monetario in circolazione? Le banche. Se vogliamo causare una depressione per un secondo fine, come nella Germania e negli Stati Uniti prima della guerra, esse adottano misure per ridurre l'ammontare del denaro in circolazione. Riducono il numero di prestiti concessi e alzano i tassi di interesse.

Ciò è estremamente vantaggioso per le banche più grandi. La gente infatti deve continuare a pagare gli interessi sui prestiti prima dell'architettato collasso economico e se viene meno a questi pagamenti, le banche le sottraggono i suoi beni e aumentano nell'ordine di centinaia di migliaia il numero di fattorie, aziende e case di loro proprietà. Durante una depressione con ogni pagamento di interesse da parte di chi continua a rimborsare i propri prestiti sempre più denaro viene tolto dalla circolazione senza essere rimesso nel ciclo economico, e ciò contribuisce ad aggravare la crisi.

Questo processo di riduzione del denaro in circolazione che causa la depressione economica si può osservare in ogni momento. Gli economisti e i loro tirapiedi, i politici e i giornalisti economici, definiscono tutto questo come parte del "ciclo economico". Fandonie.

La terribile depressione degli anni Trenta, in cui morirono di fame uomini, donne e bambini in un mondo di abbondanza, fu causata dal fatto che le banche ritirarono il denaro dalla circolazione,rifiutando di concedere prestiti. Non è che la gente non volesse mangiare; semplicemente non poteva permettersi di comprare cibo, perché il denaro era stato intenzionalmente ritirato dalla circolazione. Ma chi fu "addentro alle segrete cose" può riassumere meglio di me la situazione che sono andato delineando. Ecco ciò che disse a questo proposito Robert H. Hemphill, un dirigente della Banca della Riserva Federale di Atlanta. Non c'erano soldi, si disse alla gente, per costruire le case e sfamare la popolazione. Ma improvvisamente, quando per l'Elite Globale giunse il momento di fare la guerra, ecco che il denaro a disposizione per finanziare Hitler, il Giappone e lo sforzo bellico degli Stati Uniti divenne illimitato. Si sente spesso dire dalla gente che il denaro per fare le guerre non manca mai. Certo che non manca, perché i banchieri che controllano il sistema economico mondiale vogliono quelle guerre. Non vogliono che la gente abbia delle belle case e la pancia piena e riceva un'istruzione appropriata, perché poi diventerebbe assai più difficile da controllare. Non fu la tanto strombazzata politica del "Nuovo Corso" di Franklin Roosevelt a porre fine alla depressione degli anni Trenta, ma furono le banche che rimisero in circolazione il denaro per finanziare la guerra che stavano creando. Ecco la verità riguardo alla vita sulla Terra:

Il freddo, la fame, la mancanza di un'abitazione o l'indigenza non sono in nessun caso inevitabili. Tutte queste cose sono causate dalla mancanza di quei pezzi di carta e numeri elettronici che chiamiamo denaro e dagli interessi che su di esso vengono imposti. Potremmo cambiare questa situazione oggi stesso se solo volessimo.

A controllare il sistema finanziario mondiale e il succedersi di boom e crisi economiche sono solo tredici persone, i membri della Commissione bancaria internazionale di Ginevra, in Svizzera, fondata da David Rockfeller, su incarico dell'Elite, nel 1972. La Commissione è composta da due membri rispettivamente della Riserva Federale statunitense, della Banca d'Inghilterra, delle banche centrali di Germania, Francia e Svizzera, e di un solo membro delle banche centrali di Olanda, Austria e Scandinavia. Ha la sua agenzia di servizi segreti nota come "Four-I" (quattro I), l'International Intelligence Information Institute. Questa elite delle banche è controllata da famiglie come i Rothschild, i Rockefeller, i Bilt e i Goldberg. Legata alla Commissione è la Banca dei Regolamenti Internazionali, anch'essa con sede in Svizzera. Contribuisce a coordinare le politiche della banche centrali nazionali, come fa negli Stati Uniti la Riserva Federale, il cartello di banche private che decide i tassi economici e di interesse americani, senza curarsi minimamente dell'opinione di quei burattini dei presidenti e dei politici.



La maggior parte degli americani non si rendono neanche conto che la Riserva Federale è un'organizzazione privata. Essi credono:
  1. che il governo non possa essere così stupido o corrotto da permettere a un cartello di banche private di governare il paese (sbagliato!)
  2. che la parola "federale" significa che essa fa parte del governo (ugualmente sbagliato!).
Nel Regno Unito, ci viene venduta l'illusione che la Banca d'Inghilterra sia nazionalizzata e quindi sotto il controllo del governo. La Banca d'Inghilterra è uno dei punti focali della rete finanziaria dell'Elite, ed ha continuato ad essere controllata dall'Elite dopo che è stata nazionalizzata dal Governo laburista del dopoguerra, diventando una banca privata non ufficiale.

L'intero castello di carte e il controllo della razza umana si basa sull'imposizione di interessi sul denaro. La questione dell'interesse è cruciale. Non c'è niente di male nel denaro se esso viene usato solo come strumento di scambio per beni e servizi. E' quando si cominciano a imporre interessi sul denaro, la maggior parte del quale non esiste nemmeno materialmente, che sorgono enormi pericoli. A quel punto si può ricavare più denaro solo manipolando pezzi di carta e numeri elettronici di quanto se ne possa ricavare producendo beni essenziali e servizi che rispondono alle esigenze della gente. Con l'imposizione di interessi, il denaro insegue quelli che ce l'hanno già e ignora chi non ne ha. Le abissali divisioni sociali e finanziarie del mondo sono provocate dall'imposizione di interesse sul denaro. La produzione viene modificata sulla base dell'avidità e non della domanda, e i ricchi si arricchiscono, mentre i poveri si impoveriscono. Spesso non è il costo di una casa che impedisce alla gente di comprarla, ma il fatto che ne dobbiamo comprare tre o quattro per averne una!

Non c'è alcuna ragione per cui un governo non possa stamparsi i suoi soldi privi di interesse e prestarli, senza gravarli d'interesse alla popolazione affinché si compri una casa, magari con una piccola tassa una-tantum per coprire i costi di amministrazione. L'unica cosa che frena questa soluzione è la mancanza di volontà da parte dei politici appartenenti a tutti i partiti, controllati direttamente dall'Elite o dai suoi manipolatori economici. Pensate a come le tasse potrebbero essere drasticamente ridotte, o addirittura abolite,se i nostri governi - in altre parole, la gente - non dovessero rimborsare cifre stratosferiche sotto forma di interessi su denaro "preso in prestito" dalle banche. Un amico che lavora nel settore finanziario mi ha detto che per ogni sterlina o dollaro esistente in contante, ne esistono (o meglio non esistono!) altri 30 milioni sotto forma di "credito" elettronico.

Il pastore Sheldon Emery ha descritto molto bene questo sistema di creazione del debito da parte del governo nel suo libro, Billions For The Banks, Debts For The People: "Il governo federale, avendo speso più di quanto ha incassato dai suoi cittadini in termini di tasse, ha bisogno, mettiamo, di 1 miliardo di dollari. Dal momento che non ha i soldi (il Congresso ha rinunciato alla sua facoltà di "crearlo"), il governo deve andare a chiedere ai "creatori" 1 miliardo di dollari. Ma la Riserva Federale, una compagnia privata, non concede denaro tanto facilmente! I banchieri sono disposti a consegnare 1 miliardo in contanti o sotto forma di credito al governo federale solo se quest'ultimo lo rimborserà con gli interessi! Così il Congresso autorizza il Ministero del Tesoro a stampare 1 miliardo di dollari in buoni del tesoro, che vengono poi consegnati ai banchieri della Riserva Federale. La Riserva Federale paga il costo della stampa del miliardo di dollari (circa 1.000 dollari) e lo consegna al governo, il quale lo usa per pagare le sue obbligazioni. Quali sono i risultati di questa fantastica transazione? Beh, 1 miliardo di dollari va a sanare le fatture del governo, ma il governo ha ora indebitato la gente nei confronti delle banche per una cifra pari agli interessi imposti su 1 miliardo di dollari! Decine di migliaia di simili transazioni sono avvenute dal 1913 [quando la Riserva Federale è stata creata] cosicché negli anno Ottanta, il governo statunitense si è indebitato nei confronti dei banchieri per più di 1 miliardo di miliardi di dollari, su cui la gente paga più di 100 miliardi di dollari all'anno di interesse senza alcuna speranza di riuscire a rimborsare il capitale... [Oggi le cifre sono molto più alte]... Probabilmente i nostri figli e le generazioni future continueranno a pagare per l'eternità!

Voi dite, "E' terribile!" Si, lo è, ma vi abbiamo mostrato solo una parte di questa sordida storia. All'interno di questo scellerato sistema, quei buoni del tesoro sono ora diventati "patrimonio" delle banche del Sistema della "riserva" per "creare" ulteriore "credito" da dare in prestito. Gli attuali fabbisogni di "riserve" gli permettono di usare quel miliardo di dollari in buoni del tesoro per "creare" 15 miliardi in nuovo "credito" da prestare agli Stati, ai Comuni, ai privati e alle aziende. Oltre all'originale miliardo di dollari, essi potrebbero avere 16 miliardi di "credito creato" dal pagamento degli interessi sui prestiti, mentre l'unico costo da loro sostenuto equivale ai 1.000 dollari della stampa del miliardo originale! Dal momento che il Congresso statunitense non emette denaro costituzionale dal 1863, se la gente vuole avere i soldi sufficienti a portare avanti attività commerciali, è obbligata a prendere in prestito il "credito creato" dai banchieri del monopolio e a pagare loro interessi da usura!"

Il termine "denaro costituzionale" allude alla Costituzione degli Stati Uniti, che afferma: "Il Congresso avrà il potere di coniare il denaro e regolarne il valore". Purtroppo, vuoi per caso o di proposito, essa non dice che il Congresso avrà sempre il potere di coniare denaro e regolarne il valore, e che nessun altro potrà fare queste cose. Le conseguenze di ciò sono state abbastanza spaventose per l'America e per il mondo: nel 1910, il debito federale era solo di 1 miliardo, o 12,40 dollari a persone. I debiti statali e locali erano molto ridotti o inesistenti; nel 1920, solo sette anni dopo che la Riserva Federale era stata fondata, il debito del governo statunitense ammontava a 24 miliardi di dollari, 228 dollari per ogni cittadino; nel 1960, il debito nazionale era di 284 miliardi di dollari o 1.575 dollari a testa; nel 1981, il debito salì a un miliardo di miliardi di dollari e da allora è andato aumentando sempre più. Se gli Stati Uniti nella loro interezza venissero ceduti ai banchieri come risarcimento dei debiti, ci vorrebbero ancora due, forse tre America per saldare completamente i debiti!

Non fu senza ragione che Thomas Jefferson, uno dei padri fondatori, disse: "dopo gli anni Sessanta, il governo del Regno Unito pagava ogni anno 1 miliardo di sterline di interesse sui prestiti. Nel 1993 la cifra era salita a 24,5 miliardi. Il governo aveva preso dei prestiti per pagare gli interessi sui prestiti mentre il capitale non era ancora stato rimborsato. Confrontate quei 24,5 miliardi di sterline spese per pagare gli interessi con i 33 miliardi spesi quell'anno per la sanità e gli 11 miliardi che sono andati all'istruzione. Non lamentatevi se mancano i libri scolastici o se gli edifici vanno a pezzi. I banchieri devono pur mangiare, no? La creazione del debito attraverso l'imposizione di interesse rende anche possibile la conquista del mondo da parte di una minoranza. I banchieri possono accumulare o manipolare affari concedendo o rifiutando prestiti. Un tipico scenario si verifica con lo sviluppo dell'agricoltura e l'allevamento basata su grandi aziende, che utilizzano tecniche industriali, insetticidi, erbicidi, fertilizzati chimici e con le multinazionali che utilizzano OGM. Ci viene raccontato che tali aziende assicurerebbero profitti più alti, in realtà è vero il contrario: sono le piccole aziende che utilizzano le tecniche della bioagricoltura a generare maggiori profitti".
 
Nonostante questo, succede che la produzione agricola è quasi tutta effettuate dalle prime aziende, perché le banche elargiscono in abbondanza crediti alle prime, mentre li rifiutano alle seconde. Non bisogna farsi impressionare dalla capacità di creare profitto delle multinazionali: in realtà, una tipica multinazionale, di solito fa profitti intorno al 2-3% del fatturato, ma richiede ogni anno nuovi investimenti per circa il doppio. Quindi le multinazionali possono affermarsi e svilupparsi solo se sono finanziate dalle banche, in caso contrario fallirebbero nel giro di qualche anno.

Un altro scenario di conquista è quello in cui i banchieri dell'Elite, tutti insieme, rifiutano prestiti a una particolare azienda o compagnia multinazionale. Questo riduce il suo valore in borsa.  A questo punto, quando il prezzo delle sue azioni in borsa precipita, i banchieri comprano grossi blocchi di azioni a prezzi stracciati. Poi cambiano improvvisamente idea e concedono il prestito, aumentando così il valore delle azioni dell'azienda. Allora le banche o vendono le azioni realizzando un buon profitto, o rinsaldano il loro controllo sul consiglio d'amministrazione di quell'azienda. Cosa fanno le banche una volta acquistato il controllo? Si assicurano che l'azienda prenda sempre più prestiti dalle banche finché viene sommersa dal debito al punto tale che le banche possiedono tutto. E' così che le stesse poche persone hanno finito per possedere tutte le maggiori aziende, i media e così via. Una volta acquisito il controllo dei media, è stato facile, nascondere la verità alla gente e propinarci le menzogne necessarie a fuorviarci e a confondersi. Niente migliorerebbe le condizioni di vita della gente più velocemente della fine dell'imposizione di interessi sul denaro e della ripresa da parte dei governi della stampa del proprio denaro privo di interesse.

Il Presidente Abraham Lincoln si mosse in questo senso creando le banconote "greenbacks", ma venne ucciso poco dopo, nel 1865, da John Wilkes Booth, un presunto agente della casa Rothschild. Anche il Presidente John F. Kennedy propose la stessa soluzione e alcune delle sue banconote prive di interesse sono ancora in circolazione. Ma fu ucciso dall'Elite a Dallas, in Texas, nel 1963.
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