Come spiegò l'ex premier Malese, il Dr Mahathir Mohamed: "Gli ebrei governano questo pianeta per delega, facendo in modo che gli altri lottino e muoiano al posto loro. Ora han conquistato il controllo delle nazioni più importanti... Questa piccolissima comunità ha ora potere su tutto il mondo". Dr. Mahathir diceva il vero e la veridicità delle sue parole è evidente; tutto ciò che ognuno deve fare è guardarsi intorno ed osservare il potere che hanno gli infidi ebrei. Il leader terrorista ebreo sionista Ze'ev Jabotinski (fondatore del gruppo terrorista ebraico Irgun Zevai Leumi) dichiarò con orgoglio: "Vi è un solo potere che è davvero importante: il potere di fare pressioni politiche. Noi ebrei siamo il popolo più potente del mondo perché abbiamo questo potere e sappiamo come esercitarlo." - Jewish Daily Bulletin, July 27, 1935 -
Il fatto che i terribili crimini di questa pericolosissima organizzazione terroristica come il bombardamento del King David Hotel o il massacro di Deir Yassin non siano neanche citati nei libri di storia occidentali o addirittura censurati nei corsi avanzati di storia, dimostra la veridicità della frase auto-celebrativa di Jabotinski.
L'esistenza del potere ebraico è dimostrata soprattutto dal fatto che le critiche verso il cristianesimo, l'islam o altre religioni o gruppi etnici sono permesse nelle nostre società, mentre le critiche agli ebrei ed al giudaismo sono considerate tabù. Sono considerate come socialmente e politicamente pericolose. C'è da dire, che se vuoi sapere chi detiene veramente il potere, dovresti cominciare a chiederti chi è che non puoi criticare.
È abbastanza interessante notare come chi parla del nuovo ordine mondiale cercando di deviare l'attenzione dai veri responsabili come Jim Marrs, Alan Watt, Mark Dice e altri (David Icke, Beppe Grillo ecc.), non vengono zittiti od oppressi, al contrario, vengono sponsorizzati dalla stampa ebraica. Questi presunti critici del Nuovo Ordine Mondiale e degli Illuminati (leggi anche L'allegra compagnia degli Illuminati), che usano spesso termini vaghi come "elites, globalisti, l'establishment, la lobby militare/industriale" e che citano in modo confusionario un sacco di entità diversissime fra loro, come causa del nuovo ordine mondiale. Qualunque cosa; satanisti, occultisti, massoni, gesuiti, nazisti, fascisti, templari, Re e Regine britanniche, rettiliani, alieni, ecc. Sono liberi di diffondere le loro teorie e le loro idee alla radio, alla TV, su internet e nei libri, senza alcuna censura. I loro shows alla radio non vengono cancellati, i loro libri non vengono tolti dagli scaffali, anzi vengono pubblicati tranquillamente. I loro video non sono censurati o tolti dai siti internet di condivisione, i loro siti web e i loro blogs, non vengono cancellati, non vengono multati o messi in prigione per "incitazione all'odio". Al contrario, possiamo vedere questi pagliacci "kosher" ben in evidenza nelle reti televisive della propaganda ebraica, come History Channel; li vediamo nei talk show, come The View.
Chi critica il potere ebraico, il sionismo e la rete criminale giudaica non può nemmeno sognare di acquisire un tale livello di notorietà. Vi siete mai chiesti il perché?
I protocolli dei savi anziani di Sion fan capire chiaramente l'intenzione di usare dei bianchi asserviti "servi del sabato" (Shabbos goy) come capri espiatori. La massoneria bianca serve come uno schermo per noi e per i nostri obiettivi, ma la strategia delle nostre forze deve rimanere un mistero sconosciuto per tutte le altre persone (protocollo 4).
Quelli di noi che nominano gli ebrei come coloro che muovono i fili dietro il New World Order, che noi chiamiamo Jew World Order, vengono censurati, minacciati, arrestati, imprigionati e in certi casi persino uccisi. Non vi è una "lega di difesa gesuita su internet", che guarda in giro per il web cercando di censurare da Youtube i video che criticano l'ordine gesuita ed il Vaticano: vi è però una "Jewish Internet Defense Force", una gang di intriganti giudei che implacabilmente si guarda in giro per il web allo scopo di sabotare blogs e siti web in cui vengono criticati gli ebrei, Israele o il sionismo.
Questa gang è responsabile per la rimozione di migliaia di video e della chiusura e il bloccaggio di migliaia di canali ed utenti di Youtube, come anche di altri siti di condivisione video. Il Vaticano non ha un esercito stipendiato di trolls da internet che vagano per i siti internet famosi come Youtube, Facebook e Twitter postando commenti in cui esaltano il Vaticano ed etichettano tutti i critici del vaticano come "bigotti anti-cattolici". Il governo israeliano invece, insieme alla sua vasta rete di lobby sioniste come il World Jewish Congress, l'Anti-Defamation League e il B'nai B'rith, ha sul suo libro paga migliaia di ebrei fanatici, chiamati "Hasbara", che vagano per il web diffondendo propaganda pro-ebraica ed attaccando chiunque critichi qualunque cosa abbia a che fare con Israele, gli ebrei o il sionismo, etichettandolo come "antisemita e nazifascista".
Non sono i gesuiti o i cattolici che istruiscono i loro alunni su come manipolare Wikipedia per favorire la propria causa e le proprie ambizioni, ma sono gli ebrei sionisti a farlo. Questo non vi dice niente? Solo dei criminali che tentano di evitare la censura ricorrerebbero a questo comportamento perverso che diffonde le falsità fin dal gradino più basso. Date un occhio a tutte le personalità la cui carriera è stata rovinata in questi anni semplicemente perché hanno espresso un'opinione o esposto un fatto che gli ebrei non vogliono che il pubblico sappia.
Per esempio, Helen Thomas, giornalista, opinionista e scrittrice di origine siriana con 50 anni di esperienza nel corpo dei giornalisti della casa bianca, ricevette di recente pesanti pressioni per dimettersi dopo che fu registrata in un video mentre diceva che gli ebrei israeliani avrebbero dovuto lasciar la Palestina. Subito dopo che il video venne fuori, il giudaismo organizzato andò su tutte le furie e cominciò la caccia alle streghe; fece in modo che nascesse una barriera d'odio contro la Thomas a causa delle sue affermazioni. Arrivarono persino a chiamare le scuole ed i gruppi di giornalismo per fargli togliere ogni riconoscimento da loro ottenuti negli anni precedenti. Riflettendo sul suo declino, la Thomas disse ad un intervistatore: "Non puoi criticare Israele e sopravvivere in questa nazione". In un altro discorso disse: "Noi siamo circondati da persone che fanno propaganda contro gli arabi. Non vi è altra spiegazione per questo. Il congresso, la Casa Bianca, Hollywood e Wall Street sono di proprietà dei sionisti. Non vi è altra spiegazione secondo me. Loro mettono i loro soldi ovunque (...) E noi siamo spinti in una direzione sbagliata in ogni caso."
Ci fu anche un caso che coinvolse Rick Sanchez, un conduttore dei notiziari della CNN con un proprio show chiamato, "Rick's list". Sanchez fu immediatamente licenziato dal proprio posto di lavoro alla CNN dopo che disse che i mass media Americani erano controllati dagli ebrei in un' intervista radio."Jon Stewart A .Bigot,' Jews Run CNN & All Media." - The Huffington Post. 10/1/2010 -
Lo scrittore e giornalista conservatore Joe Sobran, fu un colonnista di lunga data del National Review prima di venire licenziato per "antisemitismo". Egli spiegò apertamente la natura del potere ebraico. Sobran pensava che se volevi entrare nella politica che conta in America, dovevi sapere tutto a riguardo ma allo stesso tempo non dirlo a nessuno apertamente, per paura degli ebrei. Parlare della politica Americana senza nominare gli ebrei, è come parlare dell'NBA senza nominare i Chicago Bulls. Ora che sono così potenti, che non ci si azzardi a dire tutto il male che fanno. Hanno successo e quindi hanno abbastanza potere; il loro potere è l'unico ad essere immune da ogni tipo di critica anche quando è davvero molto visibile. Essi stessi si comportano come se il loro successo fosse un segreto; vanno in panico e ricorrono alle accuse non appena una qualunque questione è sollevata verso di loro. Il controllo ebraico della maggior parte dei media, nell'epoca mediatica, rende la costrizione all'omertà sia paradossale che paralizzante.
Per poter andare avanti nella propria vita pubblica è necessario che tu sappia tutto di questo ma che non lo dica mai a nessuno. Un'etichetta ipocrita ci costringe a fingere che gli ebrei siano delle vittime senza alcun potere; se non rispetterai il loro vittimismo, essi ti distruggeranno. È una prova fondamentale non solo di malvagità, ma di un fiero etnocentrismo, una sorta di super-identitarismo razziale.
In un articolo stampato il 27 Maggio 1996 sul NY Times Ari Shavit, un colonnista israeliano rifletteva sull'omicidio da parte degli israeliani di più di 100 civili libanesi il mese precedente: "Li abbiamo uccisi con una sorta di ingenua arroganza. Credevamo con assoluta certezza che ora, con la Casa Bianca, il Senato e i media Americani nelle nostre mani, le vite degli altri non contassero quanto le nostre." (Comunque viene insegnato loro dalla loro cosiddetta "religione", che la vita di un ebreo ha un immenso valore, mentre i non ebrei sono delle bestie. nds). Questo israeliano confermò ciò che molti americani sanno già da decenni, ovvero che la lobby ebraica/israeliana controlla la casa bianca, il congresso ed il senato come burattini, non certo i gesuiti, gli occultisti o i satanisti né tantomeno i rettiliani.
Pat Buchanan, famoso cronista politico ed ex candidato alla presidenza, dichiarò una volta: "Capitol Hill è un territorio occupato da Israele". L'ex membro del Congresso Paul Findley documentò la veridicità della frase di Buchanan in un libro chiamato "Abbiano il coraggio di dirlo: Che la nostra gente e le nostre istituzioni lottino contro la lobby israeliana". A pagina 161 di questo libro egli cita l'ammiraglio Thomas Moorer, ex capo dello stato maggiore congiunto degli USA, il quale affermò, dopo alcune pesanti minacce da parte della lobby ebraica agli Stati Uniti: "Non ho mai visto un presidente, non mi importa chi sia, stare in piedi davanti a loro (...) Questo mi sbalordisce. Essi riescono sempre ad ottenere ciò che vogliono. Gli Ebrei sanno cosa sta succedendo in ogni momento. Sono arrivato al punto in cui non abbiamo più niente da dire. Se gli americani capissero l'influenza che queste persone hanno sul nostro governo, essi prenderebbero le armi in pugno. I nostri cittadini non hanno alcuna idea di cosa sta succedendo".
Tom Dalyell, membro del parlamento inglese, diede voce a questi sentimenti quando affermò "un gruppo giudaico ha preso il controllo del governo degli USA e si è alleato con i fondamentalisti cristiani". L'ex membro del congresso Cynthia McKinney condannò apertamente le lobbies pro-israeliane negli USA (AIPAC, ADL, AJC, ZOA, etc), per averle rovinato la sua carriera politica. Tutto questo perché al congresso McKinney si rifiutò di firmare un documento pro-israele prendendo una posizione pro-palestina. Per questo McKinney disse che una guerra contro di lei è stata dichiarata dalla lobby ebraica, che l'avrebbe poi cacciata fuori dal congresso finanziando e supportando i suoi oppositori politici. Nel 2009 disse ad un intervistatore che "più del 99% del congresso lavora per gli interessi pro-ebraici e pro-israeliani".
L'ex membro del congresso Jim Trafficant fu anche lui preso di mira e distrutto politicamente dalla lobby ebraica per non essere un pupazzo filo-israeliano e per aver fatto venire fuori la falsità delle accuse al cosiddetto "criminale di guerra nazista" John Demjanjuk, che gli ebrei tentarono di metter in croce per dei "crimini di guerra" che mai avvennero - Collins, Michael Piper Target Trafficant. American Free Press, 2005 - Dopo esser stato 7 anni in prigione con una falsa accusa di corruzione, egli non ebbe alcun timore ad affermare in un'intervista in TV le seguenti parole: "Israele tiene per la gola il governo americano. Gli ebrei controllano i membri della casa bianca e del senato. Ci hanno trascinato in guerre nelle quali non abbiamo nessun interesse. I nostri figli stanno tornando indietro nelle bare. La nostra nazione è finita in bancarotta a causa di queste guerre. E se apri la bocca per lamentarti vieni bersagliato. E se non ti riescono a screditare ti mettono in prigione... Controllando la nostra politica estera e influenzano anche la nostra politica interna."
Wolfowitz, il sottosegretario alla difesa, manipolò Bush per farlo entrare in guerra contro l'Iraq. Sicuramente hanno fatto anche pressione per cercare di fare lo stesso anche per attaccare l'Iran. "Stiamo conducendo per conto di Israele una politica espansionista e tutti hanno paura di dirlo. Essi controllano gran parte dei media, gran parte del commercio nella nostra nazione e soprattutto hanno un grandissimo potere su tutto il congresso. Il congresso è loro."
Il professore dell'università di Chicago, John Mersheimer e lo studente di Harvard Stephen Walt sentirono l'ira pericolosa della Lobby ebraica. Una campagna diffamatoria iniziò contro di loro dopo che pubblicarono uno studio in cui veniva spiegata la pericolosa influenza dei gruppi lobbyisti israeliani, soprattutto l'AIPAC (American Israel Public Affair Committee), intitolato "La lobby ebraica e la politica estera degli USA". Il reporter di Fox News Carl Cameron confermò la capacità della lobby giudaico-israeliana di far tacere ed estirpare chiunque non fosse loro gradito. Nella sua censurata serie in quattro parti riguardante lo spionaggio israeliano contro gli USA, Cameron disse "Gli investigatori della DEA, dell'INS e dell'FBI hanno tutti fatto sapere a Fox News che condannare o anche solo riferire qualcosa riguardo allo spionaggio israeliano vuol dire, buttare via la propria carriera".
La conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane vanta nel suo consiglio i membri di 51 fra i più potenti gruppi d'odio sionisti d'America, i quali influenzano tremendamente la vita politica in America. Un autore ebreo, J.J. Goldberg, nel suo libro "Il potere ebraico: L'establishment giudaico in America" (pag 38-39) fa notare che ci sono circa 300 organizzazioni ebraiche negli USA con un budget congiunto stimato di circa 6 bilioni di dollari, una somma maggiore del prodotto interno lordo di metà delle nazioni appartenenti alle nazioni unite. E questo senza prender nemmeno in considerazione l'influenza dei singoli ebrei ricchi e dei dollari ebraici nei finanziamenti delle campagne elettorali sia del partito democratico che del partito repubblicano - The New Babylon: Quelli che governano il mondo, di Collins e Michael Piper. American Free Press, 2009 -
Henry L. Feingold scrisse nel suo libro "Potere ebraico in America: mito e realtà" le seguenti affermazioni: "circa il 60% dei fondi raccolti dal partito democratico ed una percentuale significativa dei fondi raccolti dal partito repubblicano per le campagne elettorali arrivano da fonti ebraiche". Gli ebrei sono abbastanza schietti quando parlano del loro tentativo di controllo della politica USA allo scopo di averne benefici. Il New Yorker riportò che ad una conferenza l'ebreo suprematista Haim Saban (un ebreo-americano multibillionario e pezzo grosso dei media), descrisse alcuni modi grazie ai quali gli ebrei possono essere influenti nella politica Americana: "fare donazioni ai partiti politici, formare gruppi di esperti e controllare i mass media".
Verificate tutto questo guardando quello che la macchina da guerra ebraica sui mass media e su Hollywood, insieme allo strangolamento ebraico sulla finanza mondiale (leggi La potente Lobby Ebraica); capirete che vi è una totale dominazione razziale ebraica in America, una società virtualmente schiavistica che ricorda l'Unione Sovietica. Il fenomeno degli ebrei che bersagliano i loro oppositori politici non è limitato agli USA, è anche abbastanza evidente in Canada, in Europa, in Australia e bene o male in ogni nazione in cui gli ebrei vivono. Il vorace Congresso ebraico Canadese aveva un candidato del Partito Liberale chiamata Leslie Hughes; esso fu rimosso dal suo partito per aver scritto nel 2003 un articolo che affermava che Israele era a conoscenza dell'11 settembre ( non solo era a conoscenza ma pianificò l'11 settembre).
Molti patrioti canadesi come Ernst Zündel, Paul Fromm, Terry Tremaine, Arthur Topham, Marc Lemire e altri furono perseguitati dalla tirannia canadese, su ordine delle lobbies ebraiche come la CJC il B'nai B'rith, Simon Wiesenthal Center etc, semplicemente per aver scritto su internet criticando gli ebrei, i sionisti ed Israele.
Nel 2009 un attivista anti-Sionista Australiano di nome Brendon O'Connel, fu arrestato e accusato dalla legge "orwelliana" australiana di "denigrazione razziale" dopo una lite che ebbe con due ebrei sionisti, i quali lo fotografarono insieme ad altri attivisti pro-palestina in un raduno non autorizzato. Per aver chiamato le due spie sioniste "razzisti e maniaci omicidi", e per aver descritto il giudaismo come "una religione razzista ed omicida" (frase totalmente coerente con i fatti reali). Il patriota O'Connel, che era nel giusto, fu condannato ad una condanna di 3 anni di carcere! Se il vaticano o i gesuiti, invece degli ebrei/israeliani, fossero stati oggetto della critica di O'Connel, pensate che ora sarebbe in prigione? Certamente no.
Douglas Reed, autorevole corrispondente del London Times all'epoca della seconda guerra mondiale, era un autore molto rispettato, nonché scrittore e giornalista con tantissimi fans. Ora è una sorta di appestato, disprezzato dalla stampa e non considerato nemmeno da chi pubblicò i suoi libri. Perché tutto questo? Perché cominciò a scrivere riguardo la questione ebraica, il sionismo e il piano ebraico a lungo termine per imporre un governo mondiale e schiavizzare l'umanità. (vedere "Le Controversie di Zion")
Alexander Solzhenitsyn era conosciuto un tempo come il più famoso dissidente russo, un sopravvissuto ai gulag che scrisse alcuni libri riguardo a questa terribile esperienza vissuta personalmente, come anche da molti dei suoi connazionali all'epoca dell'inferno comunista nella Russia sovietica. (vedi "L'arcipelago Gulag, I e II). Nessuno parlò più di lui ed egli scomparve dalla storia. Questo accadde perché disse la verità riguardo al ruolo fondamentale che gli ebrei ebbero nella rivoluzione bolscevica e nel regime sovietico. Così gli ebrei, che controllano i media, lo cancellarono dalla storia e Alexander Solzhenitsyn sparì più velocemente delle persone che a Stalin non andavano bene.
Un altro forte indicatore della minacciosa morsa ebraica sull'occidente è l'estrema repressione stile stalinista che viene attuata nei confronti dei revisionisti "olocaustici". I gruppi di suprematisti ebraici, soprattutto gruppi come il World Jewish Congress, hanno fondato lobbies promuovendo una ben organizzata campagna di censura nei confronti di dozzine di governi europei al fine di criminalizzare la ricerca revisionista "olocaustica". In tutto il mondo gli studiosi del revisionismo "olocaustico" ed anche la gente comune che si interessa di un qualche aspetto che possa mettere in dubbio il dogma olocaustico, vengono perseguitati, diffamati, calunniati, multati pesantemente, incarcerati, aggrediti fisicamente, terrorizzati e in alcuni casi anche assassinati.
Coraggiosi studiosi revisionisti come Arthur Butz, Mark Weber, Germar Rudolf, Robert Faurisson, Ernst Zündel, Fredrick Toben, Juergen Graf, Carlo Mattogno, David Cole, Ditlieb Felderer, Carlos Porter e molti altri hanno avuto moltissime difficoltà a causa del loro ottimo lavoro di ricerca che ridimensiona il mito dell'olocausto.
Tenendo conto di queste semplici osservazioni possiamo assolutamente affermare che l'ebraismo internazionale è al vertice di una piramide del potere che influenza e controlla il mondo. Ogni altra cosa serve loro soltanto come una distrazione ed una cortina di fumo per coprire questa realtà innegabile.