Il Papa nero

Una profezia vecchia di 900 anni dice che il prossimo Papa vedrà il realizzarsi della fine dei tempi. Secondo le profezie di Malachia, egli sarà l'annunciatore dello scenario che darà inizio alla grande apostasia, seguita poi dalla grande tribolazione. Questo porterà all'ascesa del falso profeta che secondo il libro dell'Apocalisse, porterà l'intera comunità mondiale religiosa ad abbracciare questo leader politico noto come l'anticristo.

Secondo molti stessi preti, questa è l'inevitabile conseguenza dell'influenza "illuminato-massonica" esercitata sulla chiesa cattolica. Dicono di essere a conoscenza della macchinazione di questa occulta regia ad opera di una potente gerarchia multinazionale, la quale avrebbe infiltrato falsi ministri fra le fila della chiesa cattolica per la realizzazione di questo piano globale di controllo (persino sul Papa stesso), affinchè questi possa portare al potere il falso profeta che spingerà tutti i fedeli ad adorare l'anticristo.

Un nuovo libro controverso sta creando non poco scompiglio all’interno della comunità ufologica e come potete immaginare, anche nella sfera religiosa. Il libro, scritto da Cris Putnam e Thomas Horn, prevede che il neo-eletto Papa Francesco, presto discuterà delle sfide che il mondo deve affrontare. Sulla base delle profezie di San Malachia, gli autori hanno correttamente previsto nel libro "Petrus Romanus: The Final Papa", che Papa Benedetto XVI avrebbe dato le dimissioni invece di morire in carica. Secondo Putnam e Horn, Francesco è l’ultimo Papa, ‘Petrus Romanus‘, che guiderà il suo gregge fino agli ultimi giorni della Chiesa cattolica, come profetizzato da San Malachia.

Si diceva di un Papa nero: forse il colore della pelle poco importa. La profezia fa riferimento all'anima di questa persona.

Horn e Putnam sostengono che "le persone che hanno familiarità con Malachia dovrebbero essere in grado di capire che tutto questo fa riferimento, all’arrivo dei visitatori (o guardiani) in un prossimo futuro…insomma un’intelligenza aliena".

Fra una pioggia di meteoriti sulla Russia e l'ennesimo terremoto in Italia, i risultati delle partite di calcio e la gara canora di Sanremo, non mancano gli argomenti di discussione. Questi accadimenti, di per se apparentemente scollegati e casuali, portano però ad una riflessione: indipendentemente dalla veridicità di alcuni seppur drammatici eventi, le reazioni delle persone sono sorprendenti. C'è chi durante il terremoto anzichè scappare e mettersi al sicuro, si affretta a pubblicare l'evento in diretta su facebook, chi si informa sulle quote del prossime candidato alle lezioni per andare a scommettere, e chi si incaponisce nel confutare le male lingue sui veri scopi del FEMA, ma quello che più sconvolge è la cecità della massa nel non vedere l' aspetto subdolo nel presentare il discorso sugli illuminati e il loro piano come un giochino.

Quando non si contrasta o non si nasconde più un argomento ritenuto fino ad oggi della massima gravità, ma lo si presenta come una cosa banale sulla quale si ci può scherzare, siamo veramente alla fine.

Quando il Nuovo Ordine Mondiale viene presentato in tv con dei programmi che tendono a banalizzarlo, ridicolizzarlo o quantomeno farlo apparire come un fenomeno di costume pari a mille altri avvenimenti dei quali discutere all'infinito, lo si è spuntato della sua reale pericolosità.

Tanto, quello che appare in tv appartiene ad un mondo che non ci riguarda direttamente, presi come siamo dalle nostre frenetiche attività quotidiane, e fra un giochino, un nuovo cellullare, e il GF13, la massa continua imperterrita la sua marcia verso il baratro.

Amen!

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