Renzi, il giovane più vecchio d'Italia

15 mesi fa  - I capelli, sono pettinati con la riga rigorosamente a destra. Lo sguardo è vagamento perso. Il naso è pronunciato. Il labbro inferiore sporge leggermente, mostrando un po' di saliva, a causa della pronuncia blesa... quando parla, infatti, la lingua va a toccare la fila superiore dei denti.

Questo è Matteo Renzi... questo è, nel senso che oltre la facciata non vi è altro. Il contenuto manca. Falso come l'ottone è il detto che più di qualsiasi altra cosa meglio lo rappresenti. Matteo Renzi a prima vista sembra un oggetto fatto d'oro, ma basta una grattatina e si scopre che l'oro, invece, è ottone.

Matteo Renzi rappresenta la destra conservatrice e liberale, quanto di più vecchio e inutile vi è per rispondere all'esigenza di un mondo nuovo e più giusto. Il problema è che, essendosi trovato all'interno di uno schieramento di sinistra, evidentemente solo per la convenienza del momento, adesso ci vogliono far credere che Matteo Renzi rappresenti il futuro della sinistra in Italia. Mala tempora.

E la cosa ancora più sorprendente è che Matteo Renzi, finora, non ha dimostrato di saper fare qualcosa. Aver amministrato una provincia non è nota di merito... lo saprebbe fare pure il mio gatto, senza che la Corte dei Conti avesse poi da ridire sul suo operato, come invece è avvenuto per Renzi. Il sindaco lo sa fare? È presto per dirlo, bisogna attendere la fine della legislatura. Intanto, si può ricordare che il Maggio Fiorentino, di cui il sindaco di Firenze è di diritto presidente del consiglio di amministrazione, dopo 80 anni di storia, rischia di chiudere. Se il buongiorno si vede dal mattino...

Ma i riferimenti culturali di Matteo Renzi sono altri... Lui pensa ad Amici e alla De' Filippi. In fondo, che male c'è. Il suo pubblico è quello. Quella è la sua base elettorale. Di fatto, Matteo Renzi spinge perché il PD faccia un accordo di governo con Berlusconi oppure che si torni a votare. Ci mancherebbe che Bersani possa anche tentare di fare un governo che ottenga il consenso di volta in volta sulla base dei provvedimenti presentati per poi andare al voto con una nuova legge elettorale. Per Matteo Renzi sarebbe una jattura, come per Berlusconi, di cui di nascosto ha frequentato la casa, facendolo sembrare quasi un'olgettina.

Nella confusione totale in cui l'Italia naviga grazie a Berlusconi, Grillo e Napolitano, Matteo Renzi non poteva pensare di restar fuori dalla mischia. Anche lui doveva partecipare alla contesa. Questi personaggi di terza categoria si stanno sbranando per il loro esclusivo interesse personale, utilizzando una nazione come campo di gioco. Triste spettacolo.


Share: