Questa è una visione che hanno letteralmente tutti gli scienziati mainstream di oggi, incluso fisici come Stephen Hawking che dice che gli esseri umani non sono piu’ che "robot biologici" senza coscienzae senza libero arbitrio. Anche il dr. Alexander avrebbe mantenuto questa visione della vita fin sul suo letto di morte, se non fosse per una bizzarra e miracolosa esperienza che gli accadde, che sconfigge tutte le spiegazioni scientifiche: il dr Alexander è morto per 7 giorni ed ha fatto una vivida esperienza di un viaggio nel dopomorte. E’ ritornato poi nel corpo fisico, ha fatto esperienza di una guarigione miracolosa e quindi si è messo a scrivere il libro "Prova del Paradiso"
L’infezione di E.coli
Il tutto cominciò quando il batterio dell’e.coli infettò il fluido spinale e il cervello esterno. L’e.coli iniziò letteralmente a mangiargli il cervello e quindi entrò in una violenta sequela di attacchi epilettici, scoppi verbali spasmi muscolari, prima di cadere in un coma cerebrale. In questo coma, mostrò di avere zero attività del cervello superiore e fu tenuto in vita solo attraverso un respiratore e delle flebo. I medici presenti ad assisterlo presto conclusero che il dr Alexander sarebbe morto nel giro di pochi giorni e poi anche se fosse vissuto sarebbe stato un vegetale con una limitata funzione cerebrale. Statisticamente, il tasso di mortalità di pazienti con una infezione da E.coli del cervello, è del 97%.
Ma ecco che arriva il grande shock: anzichè fare esperienza del nulla durante questi 7 giorni terrestri di stato di incoscienza, il Dr. Alexander si trovò "risvegliato" dal sogno della sua vita terrestre ed improvvisamente dentro una esperienza di incomprensibile espansione della sua coscienza nella vita post mortem. Di seguito alcuni punti essenziali:
• L’esperienza del post mortem era cosi “reale” ed espansa, che al confronto l’esperienza del vivere come essere umano sulla terra sembrava un sogno artificiale.
• Nella vita dopo la morte non c’era la dimensione del tempo. Il tempo “non fluiva” come nel nostro universo (si veda anche di David Icke su questo tema ). Un istante poteva sembrare una eternità e la consapevolezza poteva muoversi senza sforzo attraverso ciò che percepiamo come il tempo. Questa idea che esista il tempo simultaneamente ha enormi implicazioni nel comprendere la natura del libero arbitrio e del multiuniverso, così come l’apparente flusso del tempo sperimentato dalla coscienza in questa dimensione
• La struttura della vita dopo la morte era pro amore. L’ Amore dominava la vita post mortem ad un tale livello, che la totale presenza del male era infinitesimamente piccola.
• Nella vita dopo la morte, tutta la comunicazione era telepatica. Non c’era bisogno di parole pronunciate, nemmeno della separazione tra il sé e tutto il resto che accadeva intorno.
• Nel momento in cui si poneva una domanda nella mente, le risposte erano immediatamente evidenti di impressionante profondità e dettaglio. Non c’era un “ignoto” e il semplice fare una domanda veniva immediatamente accompagnato dalla comparsa delle risposte.
• Esiste letteralmente un Inferno, che il dr Alexander ha descritto come un luogo sprofondato sottoterra, con radici di alberi nodose e volti demoniaci e un tormento senza fine. Il Dr. Alexander fu portato in salvo da questo luogo da esseri angelici e trasportato in paradiso.
Dio riconosce l’esistenza del multiuniverso
Il paragrafo che ho trovato piu’ interessante nel libro è (pag 48) dove il Dr. Alexander dice: "Attraverso l’Orb, [Dio]mi disse che non c’è un universo, ma molti -infatti ne potevo concepire più di uno- ma che l’Amore era nel centro di tutti loro. Il Male era presente anche in tutti gli altri universi, ma solo in una traccia piccolissima. Il Male era necessario perchè senza di esso il libero arbitrio era impossibile e senza libero arbitrio non ci potrebbe essere crescita, nessuno movimento in avanti, nessuna possibilità per noi di diventare ciò che Dio ha desiderato per noi. Per quanto il Male, in un mondo come il nostro, appaia a volte orribile e superpotente, nel quadro piu’ grande di tutta la faccenda, l’Amore era grandemente prevalente e alla fine avrebbe trionfato."
Questo passaggio per me è stato cruciale perchè ho creduto a lungo che il nostro universo fosse stato creato dal Creatore semplicemente come uno di un infinto numero di altri universi, ognuno con variazioni di vita e di leggi della fisica. Quel che l’affermazione del dr Alexander's conferma è che la nostra vita sul pianeta Terra è un “test” di crescita personale e che il modo per fare progressi in questo test è superare il male diffondendo amore e compassione.
Ancor più, questo passaggio conferma anche l’esistenza del libero arbitrio aiuta anche a rispondere alla domanda che spesso mi faccio: "Perché siamo messi qui in un mondo di tale malvagità e circondato da ignoranza, oscurità e inganno?" La risposta sembra essere che la Terra è un terreno di prova per le anime che sono state selezionate dal Creatore per l’ultima prova del bene contro il male.
La terra è un terreno di prova
Sebbene "Proof of Heaven" non vada cosi oltre come sto spiegando io quì, la mia teoria di lavoro è che il nostro pianeta terra sia tra i maggiori regni, nel grande multi verso, infestati dal male. Solo le anime piu’ coraggiose accettano di venire sulla terra nascendo in corpi umani e privati delle loro memorie.
Da quì quindi le sfide della vita hanno variegate sfaccettature:
1) Comprendere chi sei e perchè sei qui.
2) Imparare a riconoscere e superare il male (la tirannia,la schiavitù, l’oppressione, il Grande Governo, etc).
3) Imparare a diffondere amore, compassione, guarigione e conoscenza.
Dopo la nostra morte, siamo giudicati da un potere superiore e quel giudizio tiene in considerazione la nostra prestazione in quei contesti. Abbiamo raggiunto una misura di autoconsapevolezza? Abbiamo lavorato per superare il male? Abbiamo espresso amore e compassione per migliorare gli altri con la conoscenza e la consapevolezza?
Come avrai già probabilmente capito, la stragrande maggioranza degli umani non ha superato questo test. Muoiono amareggiati, egoisti, assuefatti a sostanze, dominati dall’avidità; erroneamente hanno creduto di star per vincere il gioco della vita, mentre in realtà, hanno perso il test ancor piu’ importante del Creatore. La parte piu’ importante nel vivere una vita umana, non è acquisire denaro, fama o potere sugli altri, ma piuttosto raggiungere un maggior “punteggio” in questa simulazione nota come “vita”, resistendo al male, diffondendo amore ed espandendo consapevolezza di cio’ che è vero. Per coloro che rispettano la vita, che praticano umiltà e autoconsapevolezza, che cercano di diffondere conoscenza e saggezza resistendo al contempo alla tirannide, all’oppressione alla ignoranza e al male… credo che le loro anime saranno selezionate per compiti speciali nel multiverso più grande. Questa è la “vera” esistenza.
Questa vita terrena è solo un sogno, una simulazione onirica dove la tua anima si interfaccia con la cruda biologia del pianeta per un lasso di tempo molto breve, che è effettivamente un battito di ciglia se visto nel quadro più grande. In realtà, sei molto di più del tuo corpo. Infatti la tua anima è infinitamente più consapevole, intelligente e creativa di ciò di cui puoi fare esperienza o esprimere attraverso il cervello di un umano. Cercare di fare esperienza della vera realtà di ciò che sei, attraverso la materia limitata del cervello fisico di un essere umano, assomiglia molto al cercare di insegnare ad un insetto di comporre una musica come quella di Mozart.
Il multiverso brulica di vita intelligente, incluso gli esseri multidimensionali
Il viaggio del dr Alexander conferma anche l’esistenza di vita intelligente molto oltre la Terra. Come spiega nel suo libro: "ho visto l’abbondanza della vita attraverso innumerevoli universi, inclusi alcuni la cui intelligenza era molto più avanzata di quella degli umani. Ho visto che ci sono infinite dimensioni superiori, ma che il solo modo di conoscere queste dimensioni è entrarvi e farne l’esperienza direttamente. Non possono essere conosciute o capite, da uno spazio dimensionale inferiore. Da quei mondi superiori si potrebbe avere accesso in ogni momento o luogo, nel nostro mondo."
Questo non solo conferma l’esistenza di altre civiltà intelligenti attraverso il nostro universo noto, ma ancora piu’ importante, l’esistenza di esseri multidimensionali che possono andare e venire dal nostro regno, come pare a loro. Attraverso le culture del mondo, ci sono innumerevoli testimonianze di esseri avanzati che visitano la Terra trasferendo tecnologia alle antiche civiltà terrestri e persino ibridazione con i primi umani. Persino la base stessa della Cristianità inizia con l’idea che un essere onnipresente e multidimensionale (Dio) può intervenire secondo volontà e quindi può trascendere il tempo e lo spazio.
Ricercatori alternativi come David Icke parlano di esseri multidimensionali che visitano la terra e che infettano il pianeta con il Grande Male. Secondo Icke, i controllori globalisti del nostro pianeta, sono letteralmente dei rettiliani che cambiano forma e che hanno invaso il nostro mondo allo scopo di controllare e schiavizzare la umanità. Sebbene nulla di tutto ciò sia trattato nel libro del Dr. Alexander, questo non è fuori contesto da ciò che al Dr. Alexander è stato detto da Dio durante il coma...Ovvero che ci sono realtà multidimensionali, che certi esseri ad alta vibrazione possono attraversare quelle realtà a piacimento e che la Terra è infestata da un grande Male, che ha lo scopo specifico di mettere alla prova il nostro carattere.
Gli scienziati scettici hanno torto (di nuovo)
Indipendentemente da cio’ che puoi pensare sugli esseri multidimesionali, sulla vita intelligente oltre la Terra e sull’esistenza del Grande Male sul nostro pianeta, c’è un aspetto di tutto questo che è cristallino: gli scettici della scienza hanno maledettamente torto, ma forse non lo sono affatto poichè seguono semplicemente la loro religione con i suoi sacri credo che non possono essere messi in discussione… mai!
Questi credo includono la totale adorazione della visione materialistica dell’universo. Simultaneamente, i cosiddetti scettici non credono che loro stessi siano degli esseri coscienti, poichè credono che la consapevolezza sia semplicemente un artefatto di funzioni cerebrali biochimiche.
Insistono che non ci sia vita dopo la morte. Che non ci sia una medicina del corpo-mente, che l’effetto placebo è inutile e che non esistono cose come la premonizione, il remote viewing o i fenomeni psichici. Oh si, insistono anche che farti una puntura di mercurio, MSG e formaldeide con i vaccini, sia effettivamente cosa buona per te; che il fluoro sia bene per la salute pubblica e che tutti dovremmo mangiare più OGM, pesticidi e sostanze chimiche sintetiche.
Non ci sorprende che questi membri di un culto religioso, il culto dello “scientismo”, non credano nella vita post mortem. Questo è quel che consente loro di commettere genocidi contro la razza umana attraverso gli OGM, la medicina sperimentale, i vaccini tossici ed altre mortali diavolerie. Dal loro punto di vista, gli esseri umani non hanno anima, quindi ucciderli non ha conseguenze.
Come dice il Dr. Alexander "alcuni membri della comunità scientifica, che si sono impegnati con il punto di vista materialistico, hanno ripetutamente insistito che la scienza e la spiritualità non possano coesistere. Si sbagliano". Ovvio che si sbagliano. “Gli scettici della scienza” sono maledettamente in errore su quasi tutto quel che dicono di sostenere. Ma l’errore piu’ grande di tutti è negare l’esistenza della loro stessa anima. Inutile dire che falliranno tutti la simulazione umana, una volta che passeranno oltre e affronteranno il giudizio.
Nessuna spiegazione biochimica
Per coloro che sono scettici a leggere tutto questo, si sappia che il Dr. Alexander ha vagliato 9 ipotesi biochimiche possibili per la sue esperienze e metodologicamente e meticolosamente le ha smantellate scientificamente una dopo l’altra. Il risultato? La sua esperienza è stata reale: più reale della vita come essere umano.
Ricordiamoci che il dr Alexander è un neurochirurgo che quindi conosce il cervello fisico meglio di noi. Le 9 spiegazioni mediche che ha valutato e smantellato come cause possibili della sua esperienza sono:
1) Programma del tronco cerebrale primitivo.
2) Distorsione nel richiamo di memorie dal sistema limbico.
3) Blocco endogeno del glutammato con eccitotossicità
4) Rilascio di DMT
5) Preservazione isolata di regioni corticali del cervello.
6) Perdita di neuroni inibitori che portano ad alti livelli di attività nelle reti neuronali citotossiche per generare una apparente “ultra-realtà”
7) Attivazione del talamo, del gangli basali e brainstorm per creare una esperienza di iperrealtà.
8) Fenomeno del “riavvio” (Reboot).
9) Insolita generazione di memoria attraverso percorsi arcaici visivi.
L’esperienza del dr Alexander sembrerebbe il caso meglio documentato esistente oggi nella scienza occidentale, in merito alla vita dopo la morte. Il fatto che una vita post mortem cosi vivida e iperreale sia stata sperimentata da uno scettico e materialistico neurochirurgo, che non credeva nella vita dopo la morte, e che successivamente ha trovato il coraggio di documentare questa esperienza e pubblicare un libro relativo, aggiunge irrefutabile credibilità alla esperienza.
Non si è trattato di un eccentrico in cerca di fama in uno spettacolo televisivo. Infatti, nello scrivere questo libro il dr Alexander è stato ridicolizzato dai suoi “ex colleghi scientifici”. C’erano tutte le ragioni per non scriverlo. Solo per grazia divina il dr Alexander è stato guarito dalla sua infezione e.coli, il suo cervello è stato riportato alla funzione normale e gli è stata consentita la visione della vita dopo la morte, perché potesse tornare e tentare di definirla a parole.
Personalmente credo che il Dr. Alexander e la sua esperienza rispecchino quella di moltissimi altri in ogni cultura, che hanno riportato simili esperienze NDE (Near Death Experiences, esperienze prossime alla morte). C’è vita dopo la morte e il salto di consapevolezza richiesto ai terrestri per portare la nostra specie ad una piu’ elevate comprensione, inizia, io credo, nell’abbracciare la verità della immortalità delle nostre anime (e della esistenza di un Grande Creatore)
Che significa tutto questo?
Il viaggio spirituale del dr Alexander ci da molte informazioni che possono essere di aiuto nel fornire significato e scopo alla nostra vita quotidiana. Significa che tutte le nostre azioni sono registrate nel cosmo e non ci sono segreti nello scopo piu grande delle cose. Non si puo’ fare a pezzi qualcuno qui sulla Terra e pensare che questo non sarà registrato nella propria anima per sempre. Significa anche che tutte le nostre azioni verranno tenute in considerazione dopo la vita. Se tutto questo ti suona famigliare è perché una idea identica è il pilastro di ogni religione del mondo, inclusa la Cristianità.
Significa anche che ci sono persone che oggi vivono su questo pianeta, le cui anime letteralmente bruceranno nell’inferno eterno. Ci sono altri le cui anime, come quella del dr. Alexander, saranno elevate in “Paradiso” e a cui verrà mostrata una realtà più grande. Cosa scegliamo di fare con le nostre vite ogni giorno determina che sentiero prenderanno le nostre anime dopo che il nostro corpo fisico passerà oltre. Quindi ciò che importa, non è se sei veramente in grado di sconfiggere il male qui sulla terra quanto piuttosto la natura del tuo carattere, quella che emerge da tutte le sfide e le tribolazioni che affronti quì sulla terra.
Qui è un test, capito? Ecco perchè a volte sembra che la vita risucchi. Non è una panacea; è un terreno di prove per le anime piu’ coraggiose: coloro che desiderano entrare del regno del grande male e che sperano di potersi innalzare al di sopra di esso prima della fine del loro lasso di tempo quì sulla terra.