Il Tavistock vide la luce durante la prima guerra mondiale con lo scopo di convincere popolazioni pacifiche ad entrare in guerra. “Quei giovani ragazzi americani dal viso fresco dell’Arkansas e del North Carolina sono stati inviati a marciare verso l’Europa credendo di combattere per il loro paese non sapendo che Wilson li ha mandati a rendere il mondo sicuro per uno Stato Socialista Internazionale (...) Un governo dittatoriale mondiale“.
Finanziato dalla famiglia reale, dai Rockefeller e dai Rothschild, il Tavistock Institute sperimentò le tecniche di propaganda usate per giustificare la guerra. Le menzogne sulle atrocità commesse dai tedeschi nella prima guerra mondiale risuonano attraverso i decenni nelle menzogne perpetrate nei confronti di Sadaam Hussein accusato di aver impiegato l'uso di gas letali contro i villaggi kurdi, come ad Halabja, dove l’aviazione irachena vomitò sui civili bombe al gas mostarda, al nervino, al sarin, al tabun e al VX causando migliaia di vittime in pochi minuti. Naturalmente la più grande menzogna di tutte è che i musulmani fossero coinvolti negli attentati dell’11 Settembre.
Il punto principale di Coleman è che non possiamo fidarci dei mass media, delle news - pilotate - o di quello che ci dice il governo; la società è marcia dato che le istituzioni e le organizzazioni vengono dirette dal Tavistock per ingannare e distorcere.
La congiura arriva fino al livello locale. Il Tavistock ha un “esercito invisibile” di attori che operano oggi nelle sale di giustizia, nella polizia, nelle chiese, nei giornali, nelle tv, nei consigli regionali, nelle legislature statali. Praticamente ogni società importante, università, think tank o fondazione è legata al Tavistock. (Conspirators’ Hierarchy pagg. 221-253).
Sceglie gli intrattenitori che guardiamo in tv, gli esperti a cui ci rivolgiamo, i politici che eleggiamo. Ogni presidente degli Stati Uniti, da Theodore Roosevelt in poi, è sotto il suo controllo. Le uniche due figure ribelli erano rappresentate da JFK e Nixon.
Tavistock è dietro ogni movimento sociale “spontaneo” tra cui il femminismo, la “liberazione” sessuale, il movimento per la pace, la “New Age”, l’ambientalismo, l’omosessualità e l’aborto. “La bancarotta morale, spirituale, razziale, economica, culturale e intellettuale in cui ci troviamo immersi non è un fenomeno sociale nato dall’oggi al domani. Piuttosto è il prodotto di un programma che il Tavistock ha attentamente pianificato”, scrive Coleman. "Siamo costantemente studiati per vedere come reagiamo sotto stress".
L’invasione marziana annunciata da Orson Well nel 1938 fu architettata per dimostrare il potere fraudolento della “notizia”. Coleman non ne parla, ma numerosi black-out elettrici sono stati probabilmente test di studio del comportamento di massa. Questi fenomeni accadono più frequentemente ora che in passato.
Fiducioso nel comportamento sedato dei nostri simili, Coleman afferma che il Tavistock si è spinto oltre massacrando David Koresh e alcuni dei suoi seguaci a Waco dopo aver mentito sulle sue attività.
Tavistock segue la massima di Sun Tsu : “Uccidine pochi; terrorizzane molti”. Coleman chiama la decisione di Winston Churchill di bombardare i civili tedeschi “un crimine di guerra”. Dresda fu “un attacco puro e semplice al cristianesimo, cronometrato proprio durante la Quaresima”. Tavistock è in guerra contro il mondo musulmano perché l’Islam rappresenta un ostacolo al suo controllo. Sostiene inoltre che Russia e Cina hanno ancora una certa indipendenza.
Tutte le tecniche delle fondazioni americane e di Tavistock hanno un unico scopo: stroncare la forza psicologica di un individuo e renderlo debole, impotente e controllabile. Qualsiasi tecnica che induce al crollo dell’unità familiare e dei principi morali che una famiglia può dare ai suoi membri, viene usata dagli scienziati di Tavistock come arma di controllo di massa. I metodi della psicologia Freudiana comportamentale inducono disturbi mentali permanenti destabilizzando il carattere di chi si sottopone a quei trattamenti. Alle vittime viene poi raccomandato di “instaurare nuovi rituali di interazione personale”, che significa indulgere in brevi rapporti sessuali che realmente lasciano i partecipanti alla deriva senza stabili relazioni sociali nella loro vita.
Avranno un senso, allora, le dichiarazioni di Sara Tommasi, implicata in un giro di prostituzione e pellicole porno? La Tommasi ha sostenuto di essere stata drogata e manipolata, seguita e ricattata per farla tacere “Mi mettono in casa il gas dai bocchettoni. Mi addormento e dormo tantissimo. Mi danno sostanze perché sia più lasciva durante le riprese, dietro ci sono i servizi segreti”.
Esagerazioni di una starlette in cerca di facile visibilità? Delirio di una mente fragile? Forse, però il pensiero corre anche alle cene eleganti di Arcore e, ancora più inquietante, al servizio escort gestito dalla malavita, nonché secondo la procura di Napoli, da Fabrizio Corona e Lele Mora. (Approfondimento)
Il Tavistock Institute ha sviluppato un potere così grande negli Stati Uniti che nessuno riesce ad ottenere un posto di rilievo in qualsiasi campo se non è stato addestrato nella scienza comportamentale a Tavistock o in uno dei suoi centri consociati. Praticamente non c’è campo, da quello dell’istruzione a quello della salute, che non sia sotto l’influenza di Tavistock. C’è un denominatore comune che identifica tutte le strategie di Tavistock: l’uso di droghe. Durante il programma a degli ufficiali della CIA fu somministrato LSD, a loro insaputa. Il Governo americano ha dovuto pagare milioni di dollari ai familiari delle vittime ma i colpevoli non furono mai incriminati. Il risultato di tale esperimento fu la “contro cultura” del LSD degli anni ’60, “l’amore libero” e la “rivoluzione studentesca”, che fu finanziata con 25 milioni di dollari dalla CIA. Tutte le registrazioni degli esperimenti sono state distrutte.
I programmi della CIA, preparati da Tavistock, hanno sempre conclusioni nefaste perché tutti gli sforzi dell’istituto sono diretti a causare crolli ciclici in diverse aree geografiche. Oggi il Tavistock Institute opera con un network di Fondazioni, raccogliendo fondi per oltre 6 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti, pagati dai contribuenti. Il suo operato si estende al mondo intero, compreso la piccola Italia. 10 grandi istituzioni sotto il suo diretto controllo con altre 400 succursali, 3000 altri gruppi di studio nei soli USA, e altri istituti di ricerca danno origine a programmi di diverso genere per promuovere il controllo delle masse e le scienze comportamentali. Ci sono istituti e fondazioni di fama mondiale controllati direttamente o indirettamente, anche se il legame spesso non è facilmente riconducibile a Tavistock.
Paolo Franceschetti sostiene che l’élite illuminata al potere ha architettato un falso “black out” globale che immobilizzerà l’intero mondo civile.
Ci troviamo a vivere in un mondo dove un piccolo gruppo di famiglie dinastiche ha accumulato ricchezze illimitate usurpando il ruolo del governo nella creazione del denaro. Per mantenere questo ingiusto vantaggio, hanno creato un “governo mondiale” dittatoriale. Le nostre élites nazionali vengono scelte per la loro disponibilità a collaborare con la potenza occupante. Tante persone pensano che gli Illuminati siano un nemico elusivo e sfuggente; tante altre invece, stanno aprendo gli occhi scoprendo la realtà orribile ed infame in cui vivono.